(Adnkronos) – Ci risiamo, è di nuovo San Valentino. Ok, ci scambiamo fiori, regali e andiamo a cena fuori. Ma forse non è così semplice. Subito, la piattaforma in Italia per vendere e comprare in modo sostenibile e con oltre 13 milioni di utenti unici mensili, ha infatti interrogato per la prima volta la sua community e, attraverso l’Indagine #SanValentinoSubito, ha indagato cosa rappresenti nel 2022 la ricorrenza più dolce dell’anno. E così, tra regali bizzarri, amori mai finiti, momenti struggenti ma anche un sano pragmatismo, si viene a scoprire che il primo dato è proprio la marcata adesione all’indagine della quota maschile: il 64,5% contro il 34,6% delle donne. Dato che dimostra un interesse per nulla scontato del ‘maschio romantico’ su questo tema. “Chi si aspettava una festa osannata dal popolo femminile si sbagliava di grosso, gli uomini italiani sfatano questa convinzione e si dimostrano amanti dell’amore in tutte le sue forme” scandiscono gli analisti di Subito.
Romanticismo che emerge da tutte le risposte del questionario, ma soprattutto dai racconti di regali memorabili fatti o ricevuti: “la nascita di mio figlio, il regalo più importante”; “la cena in cui ci siamo scambiati gli anelli di fidanzamento” e ancora: “nessun regalo, solamente far felice la persona che ami” oppure “essere ancora qui a festeggiarlo insieme dopo 30 anni”. Ma come, quando e perché si festeggia l’amore? Uomini e donne vivono diversamente la festa degli innamorati, ma dal sondaggio emerge che la vena romantica rimane un must-have per entrambi. Tanto che se solo per il 16% San Valentino è la festa dell’amore, per gli altri (72,9%) ciò che conta è l’amore in sé, che va celebrato ogni giorno, indipendentemente dalle ricorrenze. Infine abbiamo chi sente il peso dello scorrere del tempo o non ha attualmente al suo fianco la persona della propria vita, così una volta riteneva San Valentino una festa importante ed oggi non più (11,3%).
Nonostante sembrino snobbare questa festività, gli italiani confermano l’attitudine a fare un regalo a San Valentino ogni anno (23,4%), o almeno quando si trova qualcosa che piace all’altra persona (51,2%). Infine abbiamo i due casi estremi che in piccole percentuali dichiarano, con apprezzabile sincerità, di regalare qualcosa solo all’inizio di una relazione (5,8%) o per cercare di recuperare un rapporto (1,1%). Solo un 18,5% rimane fermo sulla sua decisione di non fare mai regali per San Valentino. Infine, venendo allo specifico del regalo, oggetto o esperienza, il dilemma attanaglia tutti e tra le idee più gettonate per celebrare la ricorrenza spiccano le esperienze (76,5%), quindi corsa ad organizzare weekend, cene e viaggi che possano creare dei ricordi per cementare il legame. La posizione più concreta e ‘materiale’ è espressa dal 23,5% del campione: un oggetto rimane, l’esperienza no.