Scuola, Usr Lazio: “50mln ai presidi per assumere circa 6000 tra docenti e bidelli”

E’ pronta per l’invio l’informativa sindacale dell’Ufficio scolastico regionale del Lazio “per la distribuzione di circa 6mila posti in più tra docenti e personale Ata nelle scuole che la legge attiva fino al 30 dicembre; in concreto 50mln di euro che con circolare saranno distribuiti ed assegnati questa sera ai dirigenti scolastici”. Lo apprende l’Adnkronos da Rocco Pinneri, direttore generale dell’Usr Lazio che sull’accorpamento delle classi spiega: “L’anno scorso la legge prevedeva la possibilità di autorizzare classi più piccole rispetto alle dimensioni minime previste dalla legge. Ma quest’anno questa disposizione non è stata prorogata, per cui le classi sono state riportate alle dimensioni di legge. Grazie all’informativa sindacale che invieremo tra poco, ci sarà personale in più che potrà essere usato dai presidi per organizzare sotto-gruppi di apprendimento all’interno delle classi approvate, così ‘recuperando’ le classi in più dell’anno scorso.” 

Ciò a cui si assisterà quest’anno rispetto al precedente è dunque che “molte scuole avranno ad esempio meno classi seconde di quante prime avessero l’anno scorso (e così via per gli altri anni di corso)”. Quante? “Non possiamo dirlo perché sono state istituite in autonomia dagli istituti scolastici e spesso si trattava di gruppi di apprendimento stabili, nemmeno di classi formali. Non abbiamo numeri precisi. Ma posso dire che l’organico aggiuntivo è lo stesso dell’anno scorso. Assegneremo questa sera ai dirigenti scolastici 50 mln di euro” che tradotti in assunzioni “a seconda del tipo di contratto saranno circa 6mila posti. Di più, se i dirigenti assumeranno più bidelli, di meno se punteranno sui docenti”.  

Saranno quindi i presidi del Lazio a valutare l’eventuale formazione dei sotto-gruppi di apprendimento in particolare nelle classi ri-accorpate e riportate nel 2021-2022 alle dimensioni di legge. 

(di Roberta Lanzara) 

 

(Adnkronos)