“Terrificante! Questa bara sta perdendo del liquido. Atroce! Mai vista una cosa del genere. Ci sono anche bare di bambini. Un odore terribile”. E’ la denuncia di Selvaggia Lucarelli, la giornalista di Tpi e del Fatto quotidiano e nota influencer che oggi ha visitato il cimitero dei Rotoli di Palermo, dove daoltre un anno oltre mille bare sono accatastate al’aperto in attesa della sepoltura. “A Palermo, leggenda vuole che nel 1625 la peste sia stata sconfitta da Santa Rosalia – scrive sui social– Le sue ossa, ritrovate sul Monte Pellegrino, furono portate in processione e l’epidemia che aveva ucciso 10 000 persone in città, dopo poco terminò. Quei morti, in tutta fretta, venivano ‘inumati nudi come cani sotto la calce vergine’, qualcuno disse per protestare contro la disumanità con cui si conteneva la peste a Palermo. Oggi, a Palermo, la disumanità è nell’opposto. Quasi 1000 bare giacciono nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli parcheggiate sotto un tendone da festival della birra da più di un anno. Ci sono bare, anche di bambini, che aspettano la sepoltura dagli inizi del 2020. Ne avevo letto, sono andata a vedere. Dopo alcuni video e articoli di denuncia credevo che qualcosa si fosse mosso. E invece non solo non si è mosso nulla, ma la situazione è peggiorata”.
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