“Non c’è nessuna idea di obbligatorietà del vaccino. Non stiamo lavorando assolutamente a questo, in nessuna fascia di età”. Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’, su Radio Cusano Campus, ha risposto così alle domande sull’ipotesi di introduzione di obbligo vaccinale. Per quanto riguarda l’immunizzazione dei bambini, che sarà possibile una volta approvato il vaccino per la loro età, Sileri iha invitato a “non fare fughe in avanti”. E anche in questo caso “non vedo all’orizzonte la possibilità di un obbligo, per carità”.
Ieri Andrea Costa, anche lui sottosegretario alla Salute, aveva dichiarato che “l’obbligo vaccinale” anti-Covid “per alcune categorie non è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione. Ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, dopodiché ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga”. Sul fronte vaccinazione, secondo Costa, “il governo ha deciso di avviare un percorso basato sul rapporto di fiducia tra Esecutivo e cittadini e mi pare che questo rapporto oggi abbia prodotto risultati importanti. Credo che in questa fase convenga continuare su questo percorso”, però “è chiaro che siamo pronti a valutare ogni iniziativa perché l’obiettivo è quello di proteggere i cittadini italiani”.
Secondo i dati aggiornati a ieri, il totale delle somministrazioni di vaccino anti coronavirus in Italia è salito a 90.072.380. Sono 46.656.290 gli italiani con almeno una dose, pari all’86,38% della popolazione over 12. Sono invece 44.864.608, pari all’83,07% della popolazione over 12, le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Sono 277.975, pari al 31,46 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose addizionale, le persone che hanno ricevuto la dose addizionale mentre il totale per il richiamo (booster) è di 1.413.844 persone, ossia il 27,55 % della popolazione potenzialmente oggetto di dose booster che ha ultimato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi.