Smog, dati choc sulla Pianura Padana: tutti a caccia di purificatori d’aria

(Adnkronos) – Dopo i dati allarmanti su smog e inquinamento sulla Pianura Padana sono balzate in maniera esponenziale le ricerche sul web di elettrodomestici per purificare l’aria. Stando ai dati diffusi dall’Osservatorio di QualeScegliere.it, da sabato 17 a lunedì 19 febbraio si è registrato un aumento costante delle visite fino al 155% con un incremento del 41% sabato su venerdì; del 76% domenica su sabato; per rilevare un vero e proprio boom (+155%) lunedì su domenica. Gli analisti sottolineano che il fatto che in Pianura Padana l’aria non sia sempre delle migliori non è una novità, ma certo le notizie di stampa dell’ultima settimana, fra dati inquietanti in arrivo anche dalla Svizzera e una foto in rosso che si è stampata bene nella mente delle persone, hanno accresciuto la preoccupazione dei suoi abitanti.  

Nella macro-regione identificata con una lunga striscia rossa nell’immagine satellitare della regione sopra il Po, le visite alla guida dedicata ai purificatori d’aria del sito QualeScegliere.it hanno conosciuto una variazione anche a 3 cifre nel periodo 18-19-20 febbraio rispetto al 11-12-13: il picco c’è stato in Lombardia con un +467%; a seguire +267% in Emilia- Romagna e in Liguria; +242% in Piemonte e +66% in Veneto. La preoccupazione, però, non è rimasta confinata al Nord, anzi. Ci sono percentuali di crescita di ricerche importanti anche in altre regioni: +800% in Sardegna, +367% in Sicilia, +300% in Toscana e Lazio. Solo in Trentino-Alto Adige e Val d’Aosta l’aria si percepisce più pulita, evidentemente, visto che le ricerche non si sono spostate. 

In crescita anche le ricerche sul sito Trovaprezzi.it per individuare le offerte migliori per gli elettrodomestici utili per alla purificazione dell’aria: +48% fra domenica 18 e lunedì 19 febbraio, mentre nelle zone della Pianura Padana sono cresciute le visite complessive del periodo 18-19-20 febbraio rispetto al 11-12-13: in questo caso il picco si raggiunge in Emilia-Romagna con +146%; a seguire +116% in Veneto; +88% in Lombardia e +61% in Piemonte.  

E anche su questo in altre regioni ci si è sentiti in balìa dell’inquinamento visto che su Trovaprezzi.it sono cresciute a 3 cifre anche le ricerche dall’Abruzzo (+225%), dalla Sardegna (+127%) e in Umbria (+100%), con punte pari a +81% della Puglia e il +63% della Calabria. Anche in questo caso nessuna ricerca è arrivata dalla Val d’Aosta. 

Brando Preda, Product Manager di QualeScegliere.it, osserva che “dopo il boom avuto in pandemia, i purificatori d’aria sono tornati improvvisamente ad essere un prodotto di interesse per gli italiani”. “Non mi stupisco perché, vivendo alle porte di Milano, anche io – sottolinea – seguo con una certa preoccupazione la situazione relativa all’inquinamento”.  

“Non mi ha sorpreso notare, dunque, come anche i nostri utenti si stiano muovendo per mettere in atto delle precauzioni, per cercare di migliorare la qualità dell’aria, quanto meno all’interno delle proprie mura domestiche” aggiunge infine Preda.  

(Adnkronos)