Nel 2019 le maggiori concentrazioni medie annuali di PM2,5 si registrano al Nord, nei capoluoghi delle province presenti nel bacino Padano, in particolare Cremona, Vicenza e Padova (26 µg/m³), Brescia e Venezia (25 µg/m³). Tra i capoluoghi del Mezzogiorno il valore più alto è ad Andria (24 µg/m³), al Centro il massimo è a Rieti, con 20 µg/m³. Le concentrazioni medie annuali più basse in assoluto si registrano a Salerno e Sassari (6 µg/m³)”. E’ quanto rileva l’Istat che ha pubblicato l’aggiornamento annuale del sistema di indicatori del Benessere equo e sostenibile dei territori, riferiti alle province e alle città metropolitane italiane.
Privacy Overview
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.