Almeno otto persone sono morte in un attentato dinamitardo compiuto stamattina a Mogadiscio dalle milizie islamiste di Al Shabaab. All’esplosione hanno fatto seguito raffiche di armi da fuoco. La polizia somala ha confermato il bilancio provvisorio di otto morti e 17 feriti gravi nell’attentato, avvenuto intorno alle 7.30 (ora locale), in piena ora di punta.
L’esplosione è stata provocata da un’autobomba allo svincolo K4 di Mogasdicio e ha interessato diversi edifici e veicoli, tra cui una scuola, per cui si teme che la maggior parte delle vittime possano essere studenti. L’obiettivo era un convoglio di una compagnia di sicurezza locale che faceva la guardia agli uffici delle Nazioni Unite, come affermato dalla polizia, che non ha al momento indicato se qualche membro del personale Onu sia stato colpito.
L’attentato è stato rivendicato da Al Shabaab, che nei giorni scorsi ha compiuto diversi attentati contro convogli della Missione dell’Unione africana in Somalia (AMISOM) e contro le forze di sicurezza del Paese africano. La Somalia sta affrontando un aumento del numero di attacchi di Al Shabaab – legato all’organizzazione terroristica Al Qaeda – sia nella capitale che in altre parti del sud del Paese.