Spazio, Thales Alenia Space sigla contratto per primi satelliti costellazione Iride

(Adnkronos) – Siglato da Thales Alenia Space con l’Agenzia Spaziale Europea un contratto per la fornitura di un primo gruppo di 6 satelliti di piccole dimensioni basati su tecnologia Sar (Synthetic Aperture Radar) e un contratto per la fornitura di 1 satellite basato su tecnologia ottica della Costellazione italiana Iride di Osservazione della terra. La joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33% spiega che il contratto relativo ai 6 satelliti Sar ha un valore di 112 milioni di Euro. Il contratto include un’opzione per un secondo gruppo di 4 Satelliti aggiuntivi, pari a un valore di 75 milioni di Euro. Il valore del contratto per il satellite ottico è di 30 milioni di euro, con un’opzione anche in questo caso di un satellite addizionale del valore di 19 milioni di Euro. 

Entrambi i gruppi di satelliti utilizzano la piattaforma innovativa e modulare Nimbus-New Italian Micro Bus di circa 170 chili, un prodotto di Thales Alenia Space ad elevate prestazioni, realizzato in tempi rapidi per costellazioni ad alta rivisita ed elevata capacità produttiva. Iride è un progetto nato su iniziativa del Governo italiano grazie alle risorse del Pnrr che sarà completato entro il 2026 sotto la gestione dell’Esa, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana. Si tratta di una costellazione ibrida composta da satelliti di classe diversa con sensori per l’osservazione della terra dedicati; un sistema end-to-end costituito da un insieme di sotto-costellazioni di satelliti in orbita bassa (Low Earth Orbit), dalla infrastruttura operativa a terra (Downstream e dai servizi destinati alla Pubblica Amministrazione italiana. 

Massimo Claudio Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, ha rivolto un “ringraziamento particolare all’Agenzia Spaziale Europea e alla Agenzia Spaziale Italiana per aver creduto ancora una volta nelle competenze e nell’esperienza di Thales Alenia Space”. “La partecipazione ai maggiori programmi di Osservazione della Terra ci ha portato ad essere protagonisti di questo nuovo e ambizioso progetto che – ha sottolineato Comparini – vede la realizzazione di una costellazione unica nel suo genere, innovativa e tutta italiana” “Siamo davvero lieti di partecipare, insieme alla filiera del mondo spaziale, ad una nuova sfida al servizio delle esigenze del paese – ha aggiunto l’ad- che certamente aprirà la strada all’ulteriore sviluppo delle nostre capacità e del paese nella concezione e produzione di satelliti anche nell’interessante segmento dei satelliti di piccole dimensioni al servizio dello sviluppo della economia spaziale” 

“L’Agenzia Spaziale Europea è lieta della firma di questo contratto” ha commentato Simonetta Cheli, direttore dei programmi d’Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea e capo del centro Esrin di Frascati. Cheli ha rimarcato che “il governo italiano ci ha affidato il compito di realizzare questo programma particolarmente sfidante ed innovativo e con la firma di questo contratto, che si aggiunge a quelli firmati nelle settimane scorse, siamo prossimi alla definizione completa della costellazione Iride ed in linea con la tabella di marcia che vedrà l’Esa raggiungere la prima milestone del programma, prevista per fine marzo”. “Traguardo importantissimo – ha detto Cheli – visto che il programma è finanziato in larga parte dai fondi Pnrr. Congratulazioni al team di Thales Alenia Space per questo importante contributo al sistema Iride. Siamo convinti più che mai che il sistema Iride, integrando gli asset nazionali ed europei, renderà l’Italia ancora più competitiva nel settore dell’osservazione della Terra”.  

Basata su una serie di strumenti e tecnologie di rilevamento differenti, la costellazione Iride spazierà dall’imaging a microonde con sensori radar a quello ottico a varie risoluzioni spaziali e in diverse gamme di frequenza, divenendo così un programma spaziale di avanguardia nella Osservazione della Terra. Thales Alenia Space contribuirà alla realizzazione di questa innovativa costellazione con satelliti innovativi e con sofisticati modi operativi che garantiranno un elevato tempo di rivisita fornendo dati integrabili sia con quelli di infrastrutture già esistenti che in dispiegamento futuro quali Cosmo-SkyMed di seconda generazione e Prisma, così come dai programmi europei quali Copernicus, per l’osservazione e la tutela della Terra. 

Thales Alenia Space, come ulteriore contributo alla costellazione, fornirà anche un satellite ottico, più un eventuale satellite aggiuntivo, con prestazioni adeguate alle necessità della costellazione. Anch’essi saranno basati sulla piattaforma Nimbus e payload ottico realizzato dalle aziende italiane Media Lario e Tds, specializzate nella realizzazione di strumenti ed elettronica per lo Spazio. I satelliti di responsabilità di Thales Alenia Space saranno realizzati in Italia grazie al contributo dell’intera filiera delle Pmi del settore spaziale e forniranno dati preziosi non solo ai ricercatori che studiano l’evoluzione delle condizioni ambientali del nostro paese ma anche alla Protezione Civile e ad altre Amministrazioni pubbliche per garantire la tutela delle coste, il monitoraggio delle infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche i dati forniti da Iride saranno preziosi. Tali dati saranno anche in grado di garantire lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie del settore geospaziale. 

(Adnkronos)