(Adnkronos) – Il Governatore del Veneto, Luca Zaia, punta in alto e parte a caccia di giovani talenti che siano capaci di tradurre i dati raccolti nello spazio in progetti “utili” per i cittadini sulla terra. Un obiettivo che passa per il contest “Veneto Stars”, un progetto internazionale della Regione del Veneto che si rivolge agli studenti d’Europa tra i 18 e i 25 anni d’età, ragazzi che vogliono realizzare un’idea vincente sfruttando i dati spaziali per dare risposte alle esigenze di mercati come l’agricoltura e il commercio. “Vogliamo attrarre i talenti europei nella nostra Regione” ha detto Zaia e tra gli obiettivi c’è anche far restare i talenti veneti nel loro territorio.
“Puntiamo a diventare la prima Regione in Italia nel settore spaziale” e nella space economy, un obiettivo che si riflette in numeri attuali concreti come “un fatturato da 1,5 miliardi di euro l’anno, una rete di circa 52 aziende e 5.000 addetti nel settore” ha detto Zaia presentando oggi a Roma, nella sede della Stampa Estera, il progetto Veneto Stars che vede coinvolti giovani talenti. “Abbiamo avuto risposte già da molti team che hanno aderito dalla Germania, dalla Spagna, dalla Lituania alla Polonia” ha anticipato il Governatore. Insomma il Veneto prova a scalare la differenza che la separa dalla Lombardia, dal Piemonte e dall’Emilia-Romagna che la precedono per valore della filiera dell’Aerospazio.
“Lo spazio – ha osservato Zaia – può sembrare un tema romantico ma noi atterriamo e diciamo che nel Veneto lo spazio è reale, che ha una dimensione di fatturato da 1,5 miliardi di euro l’anno, siamo la terza regione in Italia ma puntiamo a diventare la prima”. Ed ora il Governatore guarda con attenzione ai 10 progetti che usciranno dal contest, a maggio prossimo, e che quest’anno è dedicato all’Agricoltura. Alla presentazione ha preso parte anche l’Assessore all’Agenda Digitale Regione del Veneto, Francesco Calzavara, il presidente dell’Asi, Giorgio Saccoccia, il Coordinatore Copernicus Forum Italia, Andrea Taramelli, il presidente della Rete Innovativa Aerospaziale, Federico Zoppas, il Country Manager rete Esa Bic, Roberto Cossu.
Il contest Veneto Stars – Chiamata per i Giovani Innovatori Europei è sfida che ha come obiettivo quello di lanciare a livello nazionale – e internazionale – una best practice nell’ambito dell’innovazione digitale con l’utilizzo di dati di derivazione spaziale, applicati ad altri ambiti; è un progetto che ha durata triennale e intende rispondere alle sfide del presente portando soluzioni e benefici concreti ai bisogni della quotidianità. La I° edizione si focalizza sull’utilizzo dei dati spaziali nel mondo dell’agricoltura e i team, composti da un minimo di 2 a un massimo di 7 persone, potranno presentare i loro progetti fino al 15 aprile 2023.
Una giuria di esperti del settore sarà chiamata a scegliere le migliori 10 idee che verranno presentate a Venezia in occasione della “Space Meetings Veneto”, la settimana regionale dello spazio che si terrò dal 15 al 17 maggio 2023 al terminal passeggeri a Venezia. In questa occasione verrà annunciato il team vincitore della I edizione di Veneto Stars, che sarà ospitato per una settimana in Veneto per incontrare aziende, università, investitori e utenti finali e applicare concretamente la propria idea. Ed il terreno è fertile perché i giovani innovatori europei possano esprimersi al meglio.
Il potenziale della Space Economy è enorme ed ha ricadute trasversali su moltissimi comparti tanto che solo in Veneto Air – la Rete Innovativa Regionale Aerospaziale ‘Air- Aerospace Innovation and Research’ “ha mappato oltre 260 aziende coinvolte in forniture aerospaziali e la Regione ha compreso perfettamente la forza trainante e strategica del settore” ha indicato il presidente della Rete, Federico Zoppas.
Il progetto lanciato da Zaia e patrocinato dalla Rir Air va esattamente in questa direzione e, come sottolineato nel corso della conferenza stampa, “si connette perfettamente alle iniziative promosse anche dal Ctna-Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio per avvicinare i giovani alla cultura aerospaziale e alle nuove tecnologie, facendo conoscere loro tutte le prospettive e le opportunità connesse”.
In Veneto la rete di 46 aziende associate alla Rete Innovativa Regionale “Air – Aerospace Innovation and Research” genera un fatturato di circa 1,5 miliardi l’anno e occupa più di 5.000 persone. Le aziende partner, inoltre, hanno visto un tasso di crescita dei ricavi superiore al 20% nel 2021. Già oggi il Veneto ha in casa un tessuto di Pmi ad alta tecnologia in grado di produrre il 60% dei componenti necessari a costruire un satellite veneto.