Sport e Salute, nasce ‘WeSportUp’ l’accelleratore per StartUp

(Adnkronos) – E’ nato oggi a Roma, al Foro Italico, l’acceleratore WeSportUp per startup dello sport e del benessere/salute. L’iniziativa, promossa da Sport e Salute SpA e dal Fondo Acceleratori di Cdp Venture Capital, punta a colmare il gap nazionale di investimenti in innovazione nello sport che a livello globale negli ultimi 5 anni ha superato i 27,5 miliardi di euro. Durante l’ncontro è stato presentato lo spazio tecnologico dove si svolgerà e presentato il team operativo in uno spazio totalmente rinnovato all’interno del Parco del Foro Italico. WeSportUp, coinvolgerà attraverso una call pubblica, circa 30 startup sportstech e wellnesstech – sia nazionali che internazionali interessate allo sviluppo in Italia – e contribuirà a fornire ulteriore supporto finanziario alle realtà più meritevoli insieme ad investitori terzi già interessati al progetto. 

”Benvenuti nell’Innovation hub dello sport italiano. Oggi penso sia un giorno importante perché lo sport italiano si prende un’altra medaglia che non aveva: essere nel ranking dei paesi che possono crescere nello sport tech. Questa è una medaglia che possiamo prenderci tutti insieme, frutto di un gioco di squadra. Sono molto contento di essere qui, non è stato facile. Oggi siamo tutti degli innovatori, questo è il valore che ci lega fortemente”, ha detto il presidente e ad di Sport e Salute Vito Cozzoli inaugurando l’iniziativa.  

”Il mercato sportivo in Europa vale 300 miliardi, Sport e Salute ne ha scaricati 2,4 miliardi ma possiamo fare molto di può attraverso l’innovazione. Lo sport italiano può e deve fare un salto di qualità, credere di più nell’innovazione, rinnovarsi e cogliere le sfide del cambiamento e per fare questo abbiamo la possibilità di accompagnare le start-up nel nostro Paese. Ho puntano sulla digitalizzazione e l’internalizzazione, oggi il Paese lo ha colto. Le start-up sono come le società sportive, sanno cogliere le domande che emergono dal mercato e vogliamo far sì di accogliere in questo luogo dieci Start up l’anno”, ha aggiunto Cozzoli. ”Ho sempre pensato che le Start up giocano bene il primo tempo, poi c’è l’intervallo e non entrano nel secondo tempo, noi possiamo farle giocare la ripresa e vincere la partita. Dopo due anni di pandemia e anche qualche battaglia vedo l’anima sociale di Sport e Salute finalmente è scaricata a terra”, ha concluso il presidente e ad di Sport e Salute.  

“Senza un’accelerazione adeguata, senza capitali e un sostegno all’inizio, neanche hanno la possibilità di entrare negli spogliatoi prima di una partita. Noi invece vogliamo scommettere su di loro e per questo abbiamo deciso di investire inizialmente con un fondo da 200 milioni, che presto diventerà da 350 milioni, con un obiettivo: lanciare un programma sul territorio per coinvolgere investitori e aziende e tradurre le buone idee in aziende che possano cambiare il modo di fare sport e vivere gli eventi sportivi”, ha spiegato Enrico Resmini, ad e direttore generale Cdp Venture Capital Sgr.  

La gestione del programma è affidata a Startupbootcamp – primo acceleratore in Europa con 1.200 società in portafoglio e con all’attivo la gestione di 2 acceleratori sportstech in Australia e Qatar – a cui si affianca come partner nazionale Wylab, l’incubatore di Chiavari che dal 2016 è pioniere nella realizzazione di programmi di incubazione, sviluppo e investimento in startup sportive e protagonista della più importante exit di una startup italiana in ambito sport-tech con Wyscout. L’edizione 2022 di WeSportUp durerà 10 mesi e partirà con una fase di scouting (della durata di 4 mesi) con l’obiettivo di cercare le realtà più interessanti che sviluppano soluzioni tecnologiche per lo sport e il benessere su tutti gli ambiti di innovazione: performance e wellness, materiali innovativi, fan experience e metaverso, soluzioni per la gestione delle organizzazioni sportive, smart venue, gaming & esport, ESG e sostenibilità. La ricerca culminerà nel Selection Day, giorno in cui verranno selezionate le 10 startup che parteciperanno alla fase di accelerazione, un periodo di 13 settimane che rappresenta il clou del programma.  

WeSportUp sarà presente ai principali eventi sportivi organizzati nel territorio nazionale e valorizzerà lo sport-system italiano in campo internazionale nei più importanti eventi di promozione del Made in Italy. L’obiettivo è sviluppare gli investimenti industriali nello sport. Lo sport, infatti, è il miglior investimento del futuro: sostenibile, green, a km zero, la vera new economy dei nostri tempi. 

(Adnkronos)