Studentessa violentata a Roma, Borgese non risponde al gip

(Adnkronos) – Si è avvalso della facoltà di non rispondere Simone Borgese, l’uomo arrestato dalla polizia la scorsa settimana con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa a Roma. L’uomo, già condannato per altri due episodi, ha fatto scena muta davanti al gip Maddalena Cipriani, a piazzale Clodio. Borgese si trova agli arresti domiciliari ma la Procura di Roma ha presentato istanza al Riesame chiedendo nuovamente la custodia in carcere. 

Nell’ordinanza del gip che ha disposto gli arresti domiciliari si spiega che “sussiste il concreto pericolo” che il 39enne possa compiere “delitti della stessa specie di quello per cui si procede”, fatto “desumibile dalle modalità delle condotte, che dimostrano la volontà di sopraffazione dell’uomo cui fa da contorno la circostanza che Borgese ha precedenti specifici”. L’uomo infatti era stato condannato a 7 anni e 6 mesi per violenza sessuale, rapina e lesioni ai danni di una tassista commessi l’8 maggio del 2015.  

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