“Terza dose booster Pfizer fatta! Ora con il micro chip nel braccio potrò finalmente telefonare con il gomito e mandare sms con l’orecchio. Vaccinatevi per voi e per gli altri. #novax no pasaran!”. E’ il commento del giornalista David Parenzo, che posta insieme a queste parole su Twitter le foto della sua terza dose del vaccino anti Covid. Il post del conduttore de ‘La Zanzara’ non è però passato inosservato all’implacabile lente del web, scatenando qualche polemica.
Gli utenti hanno infatti messo a confronto il post di Parenzo con uno dello stesso giornalista del 17 luglio 2021, in cui, rispondendo ad un utente, metteva al corrente i suoi followers di aver effettuato il Johnson&Johnson il mese prima. “La terza dose booster dopo il monodose J&J”, osserva un utente. “Epic fail per Parenzo!”, esclama un altro internauta. “Parenzo, dose di cortesia?”, aggiunge un altro ancora. E qualcuno chiosa laconicamente: “Le bugie hanno sempre le gambe corte”.”Ho detto terza dose perché avendo fatto J&J (dose unica che vale due) ho fatto quella che convenzionalmente si chiama terza dose. Pfizer booster”, risponde quindi così Parenzo all’Adnkronos replicando alle polemiche. “Mi sono regolarmente iscritto usando il sito della regione e mi è arrivato il messaggio con orario, luogo e vaccino previsto”, aggiunge Parenzo. “Se avessi detto ‘seconda dose’… per qualcuno avrei commesso un errore comunque”, conclude . Il giornalista ha poi inviato alla redazione il suo Green pass, per dimostrare la validità delle operazioni vaccinali svolte.