Terza dose vaccino, “possibile anticipare a 5 mesi”

La terza dose di vaccino anti covid “è cruciale per proteggere meglio noi e chi ci sta accanto. Dopo l’ultimo parere di Aifa”, l’Agenzia italiana del farmaco, “sarà possibile farla a 5 mesi dal completamento del primo ciclo. Vacciniamoci tutti per essere più forti”. Questo l’annuncio sui social del ministro della Salute, Roberto Speranza. Il via libera alla terza dose di vaccino con un anticipo di ben un mese rispetto a quanto previsto finora, sarebbe arrivato da Aifa e Cts prima dell’annuncio del ministro, come emerso durante la riunione tra governo e regioni a Palazzo Chigi. 

Sulla lotta alla pandemia di coronavirus in Italia, “sono ore molto delicate in cui stiamo valutando ulteriori scelte da compiersi nell’interesse del Paese dentro questa battaglia ancora aperta contro il virus”, aveva affermato poco prima il ministro della Salute in un videomessaggio inviato in occasione del workshop nazionale di Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) sul tema ‘Pnrr: le opportunità per la componente di diritto privato del Ssn e il ruolo delle Regioni e delle Province autonome’. “Non vi è dubbio – continuava il ministro – che nei prossimi giorni questa sarà ancora la priorità: tenere la curva sotto controllo ed evitare l’esplosione del contagio che stiamo vedendo in tanti altri Paesi europei”. 

Contenere la nuova ondata di Covid-19 è uno “sforzo essenziale, fondamentale – ha evidenziato – che ci vede impegnati in modo particolare nella campagna di vaccinazione”. Oggi, ha spiegato ancora, “superiamo l’87% di italiani oltre i 12 anni che hanno fatto la prima dose” di vaccino Covid-19: “Un dato molto molto rilevante, che” però “deve essere considerato non un punto d’arrivo, ma ancora una tappa. “Ogni vaccinato in più significa avere uno scudo più forte e poter affrontare meglio le prossime settimane”, in “questa fase di gestione del Covid che è ancora densa di sfide e di insidie”, ha precisato. 

(Adnkronos)