(Adnkronos) – “No che non divorziamo con Calenda”. Così Matteo Renzi a Fanpage fuori dal Senato. “Il partito unico lo facciamo? Sì, ma la questione è il quando e soprattutto il come. La tempistica è l’ultimo dei problemi, il problema è come lo facciamo questo partito. Ma sicuramente lo facciamo”, dice il leader di Italia Viva.
“Le regionali non sono andate come avremmo voluto, ma la tranquillità è totale: parliamo di un dato regionale. Alle europee andrà molto, molto, molto meglio”. Alla domanda se abbia intenzione sia di ‘tenersi le mani libere’ per organizzare eventualmente altri progetti politici, invece, la risposta dell’ex segretario del Pd è stata secca: “Ma dai. Partito unico di sicuro!”.
Oggi l’ufficio stampa di Azione ha smentito virgolettati attribuiti da Il Giornale a Calenda, che si sarebbe lamentato per lo scarso impegno di Renzi. “I virgolettati apparsi oggi su ‘Il Giornale’, e attribuiti al leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, sono totalmente privi di fondamento”, dice l’ufficio stampa di Azione. “Carlo Calenda e Matteo Renzi hanno condotto insieme la recente campagna elettorale per le elezioni regionali partecipando ad aperture e chiusure. Nei casi in cui il senatore Renzi non era presente le iniziative hanno visto sempre la partecipazione dell’onorevole Elena Bonetti, vicepresidente della Federazione Azione-Italia Viva o dell’onorevole Ettore Rosato. Circostanze, queste, che potevano essere tranquillamente verificate”.