Trump: “Il mio Truth Social contro i censori di Big Tech”

Donald Trump promette che Truth Social, il nuovo social media che l’ex presidente vuole lanciare a breve, si batterà contro la censura dei “rimproveri ipocriti e degli autoproclamati arbitri” che decidono quello che gli altri possono “pensare, dire, condividere e fare”.  

Pochi giorni dopo l’annuncio del suo social “della verità”, che dovrebbe essere lanciato in una forma pilota il prossimo mese per poi essere disponibile al pubblico dal prossimo anno, Trump torna ad attaccare Twitter, Facebook e gli altri social media che l’hanno messo al bando dopo l’assalto al Congresso da parte dei suoi sostenitori il 6 gennaio.  

“La corruzione di queste piattaforme non può essere ignorata”, prosegue l’ex presidente in una dichiarazione diffusa da Trump Media & Technology Group, il gruppo che gestisce il nuovo social media insieme ad un nuovo canale tematico. “Siamo andati molto oltre nel terreno scivoloso della censura nel nostro Paese – ha poi aggiunto – e gli argomenti di cui agli americani si vieta di discutere sono le questioni più importanti della vita quotidiana”.  

Dopo la sua sconfitta elettorale, e la sua riluttante uscita dalla Casa Bianca, Trump, che non ha mai riconosciuto la sconfitta, rimane il leader di fatto del partito repubblicano e continua a ventilare la possibilità di una sua nuova candidatura alla Casa Bianca nel 2024.  

Il lancio di un suo social media viene considerato un primo passo in questa direzione, dal momento che il bando da Twitter e Facebook ha tolto al tycoon la sua arma politica principale, la sua capacità di comunicare in modo diretto con i suoi sostenitori e controllare il ciclo dell’informazione con i suoi famosi “tweet”.  

Nella sua dichiarazione, Trump afferma che il suo principale obiettivo è quello di “sfidare l’egemonia dei giganti di Big Tech e dei boss di Big Media”. “Per questa impresa è molto più di una mossa politica – ha concluso – si tratta di salvare il Paese”. 

(Adnkronos)