(Adnkronos) – Arrestata Sonia Dahmani, avvocato e nota opinionista tunisina. Il mandato, emesso dal gip del tribunale di Tunisi, è stato eseguito sabato sera. Lo ha detto all’agenzia di stampa tunisina Tap il portavoce del Tribunale di Tunisi, Mohamed Zitouna, aggiungendo che “la procura desidera chiarire che gli agenti delle forze dell’ordine incaricati dell’esecuzione del mandato lo hanno eseguito sulla base della buona applicazione della legge e dell’efficienza delle indagini in corso e che tutte le procedure legali sono state rispettate”.
Zitouna ha sottolineato che il caso contro la Dahmani, che secondo lui era “in fuga”, non ha nulla a che fare con la sua professione di avvocato. Ha, inoltre, spiegato che sono attualmente indagati anche i giornalisti Borhen Bssais e Mourad Zeghidi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di primo grado di Tunisi. Gli esiti delle indagini e gli sviluppi verranno comunicati successivamente. L’avvocato Sonia Dahmani – conclude la Tap – è stata portata via durante un sit-in presso la sede dell’Ordine degli avvocati, in esecuzione del mandato di arresto.
L’Organismo Congressuale Forense “chiede che il governo italiano si attivi immediatamente per il rilascio dell’avvocato Dahmani e pretenda dai propri partner internazionali garanzie in ordine al rispetto dei diritti fondamentali sanciti nei trattati internazionali, esprimendo fortissima preoccupazione in ordine a tutti gli accordi bilaterali con Paesi i cui governi non rispettino i diritti umani e le fondamenta dello stato di diritto, quali l’indipendenza dell’avvocatura e la libertà di stampa”.
Quello che è avvenuto “ci preoccupa molto – dice all’Adnkronos il coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, l’avvocato Mario Scialla – una violazione grave nei confronti di un avvocato nel corso di un’attività associazionistica. Da qui il nostro invito all’Italia ad intervenire considerato che si tratta di un Paese ‘partner’ del nostro per tutta una serie di politiche”.