Turismo, online protagonista delle vacanze all’aria aperta

(Adnkronos) – La ripresa dei viaggi, e in particolare del turismo open air in Italia, ha come principale ‘alleato’ il mondo dell’online: il 53% degli utenti, infatti, ha usato solo questo canale nella ricerca di informazioni e per lasciarsi ispirare nelle proprie scelte di viaggio, mentre solo il 7% ha usato il canale offline e il 31% invece ha usato entrambi. Il dato emerge da un’indagine svolta dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano supportato dal Club del Sole, leader in Italia delle vacanze outdoor al mare con 20 villaggi per un totale di oltre 8.500 soluzioni abitative.  

In merito al turismo open air, focus primario per il Gruppo, sul totale del campione di intervistati, il 21% degli utenti ha dichiarato di usare i social network e le piattaforme video in fase di ispirazione. Conferma queste evidenze anche la ricerca condotta internamente da Club del Sole. Dall’indagine, infatti, emerge che il 24% dei clienti Club del Sole è entrato in contatto con il brand dai social network e che nel 2022 sono state oltre 6 milioni di visite registrate sui siti del gruppo, 1 milione in più rispetto al 2021. Inoltre, sempre nel 2022 sono stati oltre 500.000 i contatti acquisiti digitalmente e profilati in Database, mentre nel 2021 erano stati 350.000. Da una survey di Customer Satisfaction svolta su un campione di clienti di Club del Sole, il 56% ha dichiarato di aver conosciuto il gruppo e i suoi servizi tramite il web.  

Cresce l’interesse dei viaggiatori italiani per le vacanze all’aria aperta. Il desiderio di contatto con la natura, la ricerca di flessibilità e autenticità, la volontà di riscoprire l’Italia, ha fatto emergere una nuova precisa esigenza tra i viaggiatori e ha indicato un dettaglio fondamentale: i dati, infatti, dimostrano un completo allineamento tra le esigenze del più ampio mercato turistico e il filone dei viaggi all’aria aperta. Non esiste più, in termini di desideri e richieste, una differenza netta tra gli amanti dell’alberghiero, della villaggistisca, dell’extra alberghiero o del villaggio open air. 

Dalla ricerca “emergono delle evidenze molto interessanti per noi operatori nel settore, in primis la ripresa generale dei viaggi, ma anche e soprattutto l’interesse sempre maggiore verso il nostro mercato, quello del turismo all’aria aperta” afferma Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole.  

“Il viaggiatore, ormai, risulta essere altamente digitalizzato e preferisce le vacanze in Italia – aggiunge Giondi – dove poter coniugare felicemente natura e comfort, relax e scoperta del territorio, attività fisica e cibo di qualità. Il binomio comfort-natura, infatti, sembra ormai rappresentare una condizione irrinunciabile per il turista. Questi trend risultano fondamentali per guidare Club del Sole nel viaggio che ha intrapreso verso l’innovazione”.  

Tuttavia, una piccola minoranza degli intervistati ha familiarità con il termine ‘glamping’; solo il 18% infatti, conosce il concetto che unisce l’esperienza di campeggio con la ricerca di esperienze di lusso ed esclusività. Club del Sole ha ulteriormente monitorato la parola riscontrando che è un termine molto più adatto e utilizzato dal mondo della stampa che da quello del mercato. Esistono nicchie di prodotti che rispettano questa definizione, ma la parte più imponente del pubblico che ama l’open air cerca il binomio comfort-natura e non esprime particolare interesse per il lato “glamour” del villaggio. Con il supporto dato alla Ricerca dell’Osservatorio in qualità di Partner, l’intento principale del Gruppo Club del Sole è quello di avere un confronto tra l’intero mercato e il proprio segmento di riferimento, quello dei viaggiatori che amano l’aria aperta, del quale fino a poco tempo fa era difficile sentir parlare in quanto il legame con un’idea datata di camping pareva indissolubile.  

Per comprendere fino in fondo se il target di Club del Sole sia in linea con questo nuovo pubblico, amante della natura, ma che non rinuncia al comfort, il gruppo ha condotto un’indagine su tre villaggi “premium” – Pini Beach Village, Romagna Family Village e Rimini Family Camping Village -, prototipo dell’evoluzione in corso su un nuovo format di “villaggio potenziato”. La ricerca è stata utile anche per comprendere la soddisfazione per questo nuovo prodotto e se la presenza di servizi “premium” nelle tre strutture abbia un ruolo nel sostenere il valore economico percepito e la distintività di Club del Sole. 

I risultati sono stati molto positivi, registrando un’elevata soddisfazione dei clienti per i 3 villaggi. Anche il posizionamento di prezzo sembra essere in linea con l’esperienza vissuta dal target, che ha percepito come innovativo e distintivo (per l’89% del campione) il posizionamento dei villaggi premium. 

La ricerca evidenzia inoltre che, nonostante il difficile momento storico in atto, i viaggi sono in risalita e che addirittura la permanenza media dell’ultima vacanza degli italiani nel 2022 si avvicina alla durata della vacanza principale del pre-pandemia. 

(Adnkronos)