Ucraina, Kiev: “Abbattuti oltre 40 missili e droni, capitale nel mirino”

(Adnkronos) – Sono più di 40 i droni Shahed-136 di fabbricazione iraniana e i missili da crociera lanciati dalle forze armate russe alle prime ore di oggi e che l’aeronautica militare di Kiev ha detto di aver abbattuto. Presa di mira anche la capitale, che secondo l’amministrazione locale non ha riportato danni significativi. Si tratta del 15esimo attacco russo a maggio e il secondo di una simile intensità, si legge sul Kiyv Independent.  

“Un’altra notte impegnativa per la capitale”, ha scritto il sindaco di Kiev Vitalii Klitschko sul suo account di Telegram. “Tuttavia, grazie alla professionalità dei nostri difensori, non ci sono stati danni o distruzioni di infrastrutture e altre strutture, compresi gli edifici residenziali, a seguito del barbaro attacco contro Kiev”. Non ci sono stati feriti o vittime, secondo il sindaco. 

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che la Russia fornirà armi nucleari a qualsiasi Stato che si unisca all’Unione Russia-Bielorussia. Lo scrive il The Kyev Independent, citando media russi. “È molto semplice – ha spiegato Lukashenko – L’unione di Bielorussia e Russia dovrebbe essere stipulata, e questo è tutto: ci saranno armi nucleari per tutti”. 

Lukashenko è ‘riapparso’ con un messaggio diffuso dalla Tass, in cui il presidente bielorusso fa gli auguri al leader dell’Azerbaigian Ilham Aliyev e agli azeri in occasione della Festa nazionale della Repubblica. “La partnership strategica tra Minsk e Baku, da sempre fondata su reciproci interessi e legami d’amicizia e fiducia, sarà sempre più salda”, ha scritto Lukashenko. Sabato l’oppositore di Lukashenko Valery Tsepkalo, ex candidato alla presidenza della Bielorussia, aveva alimentato dubbi sulla salute del presidente e su un suo possibile avvelenamento, scrivendo su Twitter che, “secondo informazioni preliminari, soggette a ulteriori conferme, Lukashenko è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Centrale di Mosca dopo il suo incontro a porte chiuse con Putin. Sarebbe stato sottoposto alla purificazione del sangue”. 

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