(Adnkronos) – Washington ha soggiogato l’Europa per poter muovere guerra a Mosca. Adolf Hitler e Napoleone Bonaparte usarono la stessa tattica contro la Russia. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nel corso della conferenza stampa annuale da Mosca.
“Gli Stati Uniti, attraverso l’Ucraina, stanno conducendo una guerra per procura contro il nostro Paese con lo stesso compito: la soluzione finale della questione russa”, ha affermato Lavrov.
Il ministro degli Esteri russo bolla come “assurdo” il piano di pace in dieci punti proposto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Zelensky propone iniziative assurde, un piano in dieci punti in cui tutto è ammucchiato: sicurezza alimentare, energetica e biologica, ritiro delle truppe russe, pentimento della Federazione russa, tribunali, condanne”, ha detto Lavrov in conferenza stampa.
“Siamo pronti a rispondere a qualsiasi proposta seria (di negoziato), ma non ne vediamo”, ha aggiunto. Il ministro ha respinto come “sciocchezze” le affermazioni dell’Occidente sul fatto che sarà l’Ucraina a decidere sulla pace. E’ “l’Occidente che decide per l’Ucraina”, ha sostenuto Lavrov.
SECONDA MOBILITAZIONE – Vladimir Putin potrebbe annunciare fin da oggi una seconda ondata di mobilitazioni per rafforzare le forze armate del Paese. La previsione è dell’Institute for the Study of War (Isw). Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha annunciato che Putin terrà un discorso a San Pietroburgo per le commemorazioni del 18 gennaio, data in cui 80 anni fa le forze sovietiche riuscirono a rompere l’assedio nazista a Leningrado.
“A Putin piace sfruttare le date simboliche per rivolgersi al popolo russo, e alcuni blogger sostenitori della strategia bellica del presidente hanno ipotizzato che coglierà questa opportunità per annunciare la mobilitazione”, afferma l’Isw, istituto con sede a Washington. Anche le intelligence ucraina e occidentale hanno ripetutamente avvertito dei preparativi per la mobilitazione di Putin previsti per metà gennaio.
ARRESTI A MOSCA PER MEMORIALE VITTIME DNIPRO – Intanto almeno quattro persone sono state arrestate a Mosca dopo che la gente ha cominciato a portare fiori a una sorta di memoriale per le 45 vittime del condominio di Dnipro colpito da un missile russo. I fiori sono stati deposti sotto il monumento alla poetessa Lesya Ukrainka, dove è stata posta anche una foto incorniciata del palazzo sventrato.
Secondo il sito Ovd-Info, le autorità hanno arrestato due persone che deponevano fiori assieme ai loro due accompagnatori. A quanto scrive Moscow Times, dopo che le autorità ieri mattina hanno rimosso i fiori, la gente ha cominciato a deporne altri. Nella serata di ieri, scrive il sito Sota, le autorità hanno smantellato il memoriale e alle prime ore di stamattina un autobus carico di poliziotti è stato dispiegato accanto al monumento alla poetessa.