Ucraina, Nato: “Putin non si prepara a pace, subito tank a Kiev”

(Adnkronos) – “La prossima settimana ricorrerà il primo anniversario di questa terribile guerra in Ucraina, e non vediamo da parte del presidente Putin segnali che si stia preparando per la pace. Vediamo l’opposto, si sta preparando per fare più guerra, per nuove offensive e nuovi attacchi”. A dichiararlo è stato il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, arrivando al quartier generale della Nato per la riunione dei ministri della Difesa. “Questo – ha aggiunto – rende ancora più importante il fatto che alleati e partner forniscano maggiore sostegno all’Ucraina”.  

Parlando del sostegno militare a Kiev, Stoltenberg ha sottolineato che “la questione dei caccia non è la più urgente al momento, la priorità ora è consegnare i tank”. Sull’invio di moderni aerei da combattimento “abbiamo una discussione in corso e consultazioni tra alleati sul tipo di sistemi che dovrebbero essere forniti all’Ucraina, e questo andrà avanti”, ha detto il segretario, sottolineando che “la necessità urgente ora è consegnare i veicoli blindati, i veicoli da combattimento della fanteria, i Leopard e gli altri carri armati che sono stati promessi”. “Il tipo di sostegno che abbiamo fornito all’Ucraina è cambiato nel tempo e continuerà a cambiare ed evolversi mentre questa guerra si sviluppa”, ha spiegato. 

“Né la Nato né gli Alleati della Nato sono parte di questa guerra. Ciò che facciamo come Alleati Nato è fornire sostegno all’Ucraina. L’Ucraina si sta difendendo: questa è una guerra di aggressione, la Russia ha attaccato una nazione sovrana ed indipendente in Europa e naturalmente l’Ucraina ha il diritto di difendersi. Il diritto all’autodifesa è parte del diritto internazionale e noi sosteniamo l’Ucraina nel suo diritto all’autodifesa”. “Poi certo – ha aggiunto – il tipo di sostegno che forniamo si è evoluto, così come la guerra si è evoluta”.  

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