Ucraina, Russia: “No prerequisiti per pace, Usa alimentano guerra”

(Adnkronos) – Non ci sono i prerequisiti per una pace in Ucraina, per passare da una soluzione di guerra a un dialogo che porti a una soluzione diplomatica. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov puntando il dito contro gli Stati Uniti che, ha affermato in conferenza stampa, ”alimentano il conflitto”. Secondo Peskov “Washington non vuole la fine di questa guerra, Washington vuole e sta facendo di tutto per continuare questa guerra”. 

In Ucraina, ha aggiunto citato dalla Ria Novosti, ”è in corso un’operazione militare speciale, non ci sono prerequisiti per passare a un percorso pacifico. La Russia si sta sforzando di adempiere ai suoi compiti e raggiungere i suoi obiettivi portando avanti ulteriormente una difesa militare”. 

Intanto secondo la stima che fornita dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, sono più di undicimila i soldati ucraini uccisi a febbraio nel conflitto contro la Russia. Le perdite dell’esercito di Kiev sono aumentate di oltre il 40% rispetto a gennaio, quando sarebbero 6.500 i soldati ucraini morti in battaglia. 

In una videoconferenza con la leadership delle forze armate, il ministro russo afferma che i paesi occidentali stanno aumentando la fornitura di armi e attrezzature militari all’Ucraina, ampliando i programmi di addestramento per il personale dell’esercito ucraino. Ma, afferma il ministro, il sostegno della Nato al regime di Kiev “non porta al successo delle truppe ucraine sul campo di battaglia. Al contrario, c’è stato un aumento significativo delle perdite tra il personale delle forze armate ucraine”. 

 

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