Ucraina, Ue lavora a nuovo pacchetto sanzioni. Ft: “Nel mirino anche aziende Cina”

(Adnkronos) – La Commissione Europea sta lavorando ad undicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, che “si concentra sulla messa in atto delle sanzioni, sulla loro efficacia, su come evitare che vengano aggirate”, evitando che i beni prodotti nell’Ue la cui esportazione in Russia è vietata “trovino una strada per arrivare in Russia e al suo complesso militare-industriale”. Lo dice il portavoce capo dell’esecutivo Ue, Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.  

Secondo quanto riferisce il Financial Times, Bruxelles intende imporre sanzioni anche a sette aziende cinesi per il sostegno dato alla macchina da guerra russa. Sarebbe la prima volta dall’inizio del conflitto e questo sviluppo potrebbe aumentare le tensioni tra l’Europa e Pechino. 

Le aziende cinesi sono accusate di vendere attrezzature che potrebbero essere utilizzate per scopi militari e sette, secondo il quotidiano finanziario, sono state inserite in un nuovo pacchetto di sanzioni che sarà discusso dagli Stati membri dell’Ue questa settimana. Alcune delle aziende nel mirino di Bruxelles, come la 3HC Semiconductors e la King-Pai Technology, sono già state sottoposte a sanzioni dagli Stati Uniti.  

Bruxelles ha finora evitato di prendere di mira la Cina, sostenendo che non ci fossero prove a dimostrare che stesse fornendo armi a Mosca. Il pacchetto di sanzioni richiede l’approvazione unanime dei 27 Stati membri prima di poter essere applicato. 

 

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