Ucraina, Zelensky: “Russia usa gas come arma contro Europa”

(Adnkronos) – “Nessuno in Europa può sperare di mantenere una normale cooperazione economica con la Russia” perché quello messo in atto da Mosca è un ”ricatto energetico” che deriva dall’uso di ”gas e commercio come armi”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo ultimo discorso alla nazione.  

”Questa settimana la leadership russa ha lanciato una nuova serie di ricatti energetici degli europei. La decisione di interrompere le forniture di gas a Polonia e Bulgaria è un altro argomento a favore del fatto che nessuno in Europa può sperare di mantenere una normale cooperazione economica con la Russia”, ha detto Zelensky. ”La Russia considera non solo il gas, ma qualsiasi commercio come un’arma. Sta solo aspettando il momento in cui l’una o l’altra area commerciale può essere utilizzata. Per ricattare politicamente gli europei. O per rafforzare la macchina militare russa, che vede come obiettivo un’Europa unita”, ha aggiunto. 

La guerra in Ucraina è già costata 600 miliardi di dollari, ha inoltre affermato Zelensky durante un incontro con le autorità locali e regionali per discutere della ricostruzione post bellica. ”Le stime preliminari delle perdite dell’Ucraina in questa guerra raggiungono oggi i 600 miliardi di dollari. Più di 32 milioni di metri quadrati di superficie abitabile, più di 1.500 strutture educative e più di 350 strutture mediche sono state distrutte o danneggiate”, ha spiegato Zelensky. Inoltre ”centinaia di imprese sono state distrutte. Circa 2.500 chilometri di strade e quasi 300 ponti sono stati rovinati o danneggiati. E non sono solo statistiche” ha proseguito citando Mariupol, Volnovakha, Okhtyrka, Chernihiv, Borodianka e tutte le altre città, paesi e villaggi devastati dal conflitto. 

 

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