(Adnkronos) –
Bloccata da un giudice federale Usa l’asta del vestito a quadretti indossato da Judy Garland quando interpretava Dorothy nel “Mago di Oz’. Un giorno prima che l’abito fosse messo in vendita per realizzare fino a 1,2 milioni di dollari per il dipartimento di teatro della Catholic University, il giudice Paul Gardephe ha infatti considerato fondato il ricorso di una donna del Wisconsin che rivendica la proprietà del vestito, decidendo quindi che non potrà essere venduto finché la corte federale di Manhattan non si sarà pronunciata in merito.
La decisione del giudice blocca quindi per i prossimi mesi, forse anni, la vendita del vestito considerato uno dei sei abiti di scena autentici indossati da Garland nel famosissimo film del 1939. Il vestito che sarebbe dovuto andare all’asta è quello indossato da Dorothy nella scena in cui viene imprigionata nel castello della Strega malvagia dell’Ovest. Nel 1973 l’abito fu dato in dono al reverendo Gilbert V. Hartke, a capo del dipartimento di teatro della Catholic University che ora aveva affidato alla casa d’aste Bonhams l’incarico di vendere il vestito durante un’asta, prevista per oggi a Los Angeles, insieme ad altre memorabilia di Hollywood. Ma nelle scorse settimane la nipote di Hartke, Barbara Ann Hartke, ha presentato ricorso affermando di essere la legittima erede dell’abito regalato allo zio.
Da parte sua, l’università afferma che il vestito era un dono all’università stessa, e che Hartke, in quanto frate domenicano, aveva fatto voto di povertà e non poteva possedere nulla di valore. A donare l’abito al religioso era stata l’attrice Mercedes McCambridge, che era stata un’amica di Garland. Una volta andato in pensione Hartke non aveva portato con sé l’abito che era rimasto nel dipartimento e per decenni era scomparso, fino a quando l’anno scorso un insegnante l’ha ritrovato in uno scatolone.