(Adnkronos) – Una cittadina russa residente a New York è stata condannata a 21 anni per aver cercato di uccidere una sua sosia con una cheesecake avvelenata per rubarle l’identità.
“Una spietata calcolatrice e truffatrice andrà in prigione per molto tempo per aver cercato di ottenere profitti uccidendo”, ha detto la procuratrice Melinda Katz, dopo l’annuncio della condanna per la 47enne Viktoria Nasyrova.
Il tentato omicidio risale all’agosto del 2016, quando Nasyrova andò a trovare la sua vittima, Olga Tsvyk, portandole in regalo la torta. Le due donne si rassomigliavano fisicamente ed entrambe parlavano russo. Subito dopo aver mangiato la torta Tsvyk si è sentita male ed è svenuta. Il giorno dopo è stata ritrovata nel suo letto con intorno delle pillole, come se avesse tentato il suicidio. Ma la donna si è salvata e una volta ritornata a casa si è accorta che il suo passaporto, altri documenti e oggetti di valore erano scomparsi.
Nel frattempo viene analizzata la cheesecake che risulta essere stata riempita con un potente sedativo.