Vaccino Johnson & Johnson, Ema: ok booster e terza dose eterologa

Una dose booster del vaccino anti Covid di Johnson & Johnson può essere presa in considerazione, almeno 2 mesi dopo la prima, nelle persone di età pari o superiore a 18 anni. E’ una delle conclusioni a cui è approdato il Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco Ema. La raccomandazione segue i dati che mostrano come un richiamo del vaccino J&J sviluppato da Janssen, somministrato almeno 2 mesi dopo la prima dose negli adulti, ha portato a un aumento degli anticorpi contro Sars-CoV-2.  

“Il rischio di trombosi in combinazione con trombocitopenia (Tts) o altri effetti collaterali molto rari dopo un richiamo non è noto e viene attentamente monitorato”, aggiunge l’ente regolatorio Ue nella nota in cui spiega i contenuti della raccomandazione. Come succede per tutti i medicinali, l’Ema assicura che continuerà “a esaminare tutti i dati sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino Janssen”. 

I dati a sostegno della raccomandazione relativa al richiamo per il vaccino Janssen saranno disponibili nelle informazioni aggiornate sul prodotto. A livello nazionale, puntualizza l’Agenzia, gli organismi di sanità pubblica “possono emettere raccomandazioni ufficiali” sull’uso dei booster a seguito di una dose di vaccino J&J o di due dosi di vaccini a mRna (l’Ema ha anche concluso che una terza dose del vaccino a vettore adenovirale J&J può essere somministrata dopo le 2 di vaccino a mRna), “tenendo conto della situazione epidemiologica locale, della disponibilità di vaccini, dei dati di efficacia e di quelli di sicurezza limitati per la dose di richiamo”. 

L’ente regolatorio Ue ricorda infine che “l’attuazione delle campagne di vaccinazione nell’Unione Europea rimane prerogativa dei gruppi consultivi tecnici nazionali sull’immunizzazione (Nitag) che guidano le campagne di vaccinazione in ciascuno Stato membro. Questi organismi – conclude – sono nella posizione migliore per tenere conto delle condizioni locali, compresa la diffusione del virus (in particolare qualsiasi variante di preoccupazione), la disponibilità di vaccini e le capacità dei sistemi sanitari nazionali. L’Ema continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità nazionali e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) per valutare i dati disponibili e fornire raccomandazioni per proteggere il pubblico durante la pandemia in corso”. 

J&J TERZA DOSE ETEROLOGA – Non solo booster omologo a 2 mesi dal primo vaccino J&J, ma anche terza dose eterologa da somministrare dopo 2 di un vaccino a mRna, un’altra raccomandazione diffusa dall’Agenzia europea del farmaco Ema. Il suo Comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) ha infatti concluso anche che “una dose di richiamo con il vaccino anti-Covid di Johnson & Johnson (sviluppato da Janssen) può essere somministrata dopo le 2 dosi di uno dei vaccini mRna autorizzati nell’Ue”, cioè “Comirnaty* di Pfizer/BioNTech o Spikevax* di Moderna. 

 

(Adnkronos)