(Adnkronos) – “Non sappiamo come Sars-CoV-2 possa evolvere, perché le mutazioni sono assolutamente imprevedibili”. Tuttavia, “secondo la storia delle pandemie, quando un virus evolve” come ha fatto il nuovo coronavirus assumendo i connotati di Omicron, ossia “in modo da essere molto contagioso e poco aggressivo in termini di patologia associata, si è nella coda della pandemia. Speriamo che la storia si ripeta anche per Covid”. Ci conta la microbiologa Maria Rita Gismondo, commentando all’Adnkronos Salute le dichiarazioni rese da Bill Gates in un’intervista al ‘Financial Times’: sul fronte Covid “potremmo non avere visto il peggio”, ha avvertito il miliardario e filantropo, paventando il “rischio che questa pandemia generi una variante ancora più trasmissiva e ancora più fatale”.
“Stupisce che un’affermazione simile arrivi da Bill Gates, perché non ha nessuna autorevolezza sanitaria per farla”, osserva la direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano. “In ogni caso – aggiunge – dice qualcosa che ha una sua veridicità di fondo”, e cioè che “le mutazioni del virus sono appunto imprevedibili”. Gismondo invita però a guardare ai precedenti, alle pandemie del passato che hanno avuto un’evoluzione benigna che ci si augura possa avere anche Covid-19.
Quanto all’appello del fondatore di Microsoft, che esorta i leader mondiali a spendere di più per prepararsi a nuove, future minacce per la salute e stima in un miliardo di dollari il costo dell’operazione, “non abbiamo bisogno dell’invito di Bill Gates – chiosa l’esperta – per sapere che è prioritario attrezzarci all’evenienza di pandemie future. Lo ha detto già l’Organizzazione mondiale della sanità, lo diciamo tutti e quello che possiamo auspicare è che questa lezione non vada sprecata”.