Variante Omicron e sintomi, Fauci: “Booster Pfizer e Moderna, dati ok”

La dose booster del vaccino Moderna e del vaccino Pfizer funziona per garantire protezione contro la variante Omicron, non c’è bisogno di un vaccino specifico. La terza dose di Moderna, in particolare, offre una protezione superiore 20 volte rispetto a quella del ciclo ordinario di vaccinazione. Lo dice il professor Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, in un briefing virtuale alla Casa Bianca. 

“Sono stati eseguiti alcuni studi nel paese e nel mondo con l’obiettivo di osservare come potremmo prepararci nell’ambito delle vaccinazioni. Il messaggio è chiaro: se non siete vaccinati, vaccinatevi. E in relazione ad Omicron, in particolare: se siete vaccinati, fate la dose booster”, aggiunge Fauci. “La variante Omicron senza dubbio condiziona gli effetti degli anticorpi indotti da due dosi di vaccino mRna e riduce la protezione. Tuttavia, rimane una protezione considerevole dalla malattia grave”, prosegue l’immunologo. 

In particolare, una terza dose di vaccino Moderna offre una protezione superiore 20 volte rispetto a quella fornita da due dosi, secondo uno studio dei National Institutes of Health. Fauci fa riferimento a dati compresi in uno studio di laboratorio che verrà pubblicato in preprint la prossima settimana. Due settimane dopo la seconda dose di vaccino, l’attività neutralizzante nei confronti della variante Omicron risulta “sostanzialmente bassa” mentre si evidenzia “un livello sostanziale” di miglioramento due settimana dopo la terza dose, che viene inquadrata “all’interno del raggio di neutralizzazione di Omicron”. 

Fauci anticipa anche dati relativi alla dose booster di Pfizer, con un incremento rilevante della risposta anticorpale: un mese dopo la terza dose, i livelli di anticorpi risultano cresciuti di 25 volte rispetto a quelli individuati 3 settimane dopo la seconda dose. “Questo -dice Fauci- è uno di una serie di studi”. 

(Adnkronos)