(Adnkronos) – “Tre settimane fa eravamo insieme a Genova, lui aveva alzato bandiera bianca: ci guardava da lontano, noi avevamo capito che voleva lasciare”. Lo dice all’Adnkronos Beppe Dossena, ricordando l’ultima occasione in cui ha visto Gianluca Vialli. “Camminava male, si muoveva male, ora ho capito che stava facendo l’ultimo sforzo. Ciò che fa male a me è che lui abbia sofferto prima di lasciarci, come Paolo Rossi. Lui, come Paolo, come Sinisa: io sono convinto che quel passaggio li abbia rasserenati tutti e che non soffrano più, la tristezza rimane sulla terra come è giusto che sia”. E come giocatore, aggiunge infine, “un attaccante generoso, che pensa prima alla squadra e poi a sé, a quel livello è difficile da trovare”.
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