(Adnkronos) –
L’Italia vince i Mondiali maschili di pallavolo. La Nazionale del ct De Giorgi batte in finale la Polonia per 3-1 (22-25, 25-21, 25-18, 25-20) a Katowice. L’Italia conquista il quarto titolo iridato a 24 anni dall’ultimo trionfo.
De Giorgi è il primo ct italiano sulla panchina tricolore a vincere il titolo dopo i 2 di Velasco e uno di Bebeto; per lui si tratta del quarto titolo dopo i tre vinti da giocatore.
LA FINALE – Per l’epilogo dei Mondiali, De Giorgi ha schierato Giannelli in palleggio, Romanò sulla sua diagonale, Lavia e Michieletto gli schiacciatori, Anzani e Galassi i centrali, Balaso libero.
Dall’altra parte, il ct polacco Grbic ha scelto Janusz palleggiatore, Kurek opposto, Sliwka e Semeniuk schiacciatori, Kochanowski e Bieniek centrali, Zatorski libero.
Nel primo set, azzurri bravi a contenere a muro gli attacchi dei polacchi e con Giannelli come sempre abile a sfruttare la buona vena di Lavia in attacco. Inizio gara equilibrato con le due squadre a contatto (18-15 per l’Italia) e con gli azzurri molto efficaci in fase difensiva. Con il passare dei minuti Grbic ha poi inserito Kaczmarek al posto di Kurek, ma Giannelli e compagni hanno continuato a giocare davvero una buona pallavolo continuando ad amministrare un minimo vantaggio (21-17) prima del recupero dei padroni di casa (21-21), spinti anche dal cambio di palleggiatore con l’inserimento di Lomacz.
Nel momento chiave, l’Italia si è inceppata in attacco (solo 28%). Gli uomini usciti dalla panchina polacca sono risultati determinanti e un muro su attacco di Romanò ha chiuso il primo set sul 25-22 per i padroni di casa.
I padroni di casa, sulle ali dell’entusiasmo sono andati subito sul 3-1 nel secondo set, ma con il passare dei minuti gli azzurri si sono rifatti sotto agguantando la parità sul 7-7. L’Italia è rimasta agganciata al match (18-18, 20-20) nonostante qualche imprecisione di troppo. Nel finale tanto coraggio per gli azzurri che nel momento clou si sono portati avanti di 3 lunghezze (24-21) chiudendo poi sul 25-21 e portando la gara sull’1-1.
Terzo set iniziato con Russo in campo al posto di Galassi (cambio già effettuato nel corso del secondo set) e Polonia di nuovo avanti, ma ancora azzurri reattivi e caparbi nel non voler mollare niente (14-13); Gianelli e compagni ancora sugli scudi nella fase calda (23-16) e trascinati da una magnifica trance agonistica vanno a prendersi anche il terzo set (25-18) ribaltando la situazione sul 2-1.
Nel quarto set, azzurri protagonisti di un’ottima organizzazione di gioco (14-10) e bravi a resistere a un ritorno di fuoco degli avversari (18-13). I padroni di casa hanno tentato una disperata rimonta (19-16), ma Giannelli e compagni non hanno concesso nulla e, a 24 anni di distanza da Tokyo 1998, sono andati a riprendersi il titolo Mondiale (25-20).