SABBIONETA – Presentati oggi a Sabbioneta i candidati di Unione Popolare per la Camera ed il Senato: salario minimo, vera transizione ecologica e lotta alle diseguaglianze tra i punti fermi del programma.
Da qui parte la campagna elettorale del movimento che mette insieme forze sociali e politiche come Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, DeMa e Manifesta come spiega Pierluigi Luisi consigliere comunale di Benessere per San Giorgio Bigarello e candidato al Senato all’uninominale : “abbiamo unito le forze, scelto candidate e candidati con una storia di impegno e ci presentiamo agli elettori con coerenza, idee chiare e onestà. Le nostre priorità non sono quelle dei saltimbanchi della politica, ma salario minimo, assunzioni per scuola e sanità, una reale transizione ecologica e il blocco delle bollette perché nessuno resti al freddo nei prossimi mesi. Proprio Luisi, insegnante sottolinea che “l’entusiasmo che stiamo raccogliendo, specialmente a livello giovanile, è il frutto di quanto fatto a livello locale. È il momento di garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, contratti dignitosi abolendo il Jobs Act e l’introduzione di un salario minimo contro lo sfruttamento”.
Luana Grossi, consigliera comunale a San Benedetto Po, lavoratrice nella ristorazione, da poco apicoltrice contadina bio è capolista al plurinomimale alla Camera: “da anni nel mio Comune portiamo avanti la battaglia per il ponte, simbolo di un impegno duraturo per risolvere i problemi dell’ambiente e dei cittadini. Tanti sono passati di qui a farsi una foto ma poi, come Calenda, sono spariti e tocca a noi difendere il territorio. Stessa cosa per la vicenda della cementificazione del Paiolo nel capoluogo, dove il comitato di cittadini ambientalisti è stato abbandonato dalle istituzioni”.
L’ex Sindaco di Sabbioneta, Aldo Vincenzi, insegnante, è candidato all’uninominale alla Camera sostiene che “è arrivato il momento di un cambio di passo radicale. Le diseguaglianze sono enormi nel nostro Paese. Una enorme ricchezza data da profitti e rendita è in poche mani, mentre milioni di persone sono in difficoltà o già sprofondate nel baratro della povertà. Una redistribuzione della ricchezza con maggiore progressività fiscale, tassazione degli extra-profitti per i colossi energetici e un’attenzione al benessere della maggioranza della popolazione non è uno slogan ma una necessità”.
Caterina Di Francesco, candidata nel plurinominale del Senato e storica esponente dei movimenti per la pace e dell’ambientalismo: “viviamo nella contraddizione in cui la salute dei cittadini ha meno diritti delle armi. La guerra e le spese militari stanno trascinando verso il baratro con scelte politiche che vanno a colpire chi già prima era in difficoltà”.
Data la vicinanza all’Ospedale dell’Oglio Po si riallaccia al tema della salute Valentina Mozzi, consigliera comunale di Casalmaggiore e candidata sempre con Unione Popolare al collegio uninominale 3 nella circoscrizione Lombardia 4: “il sistema sanitario pubblico negli anni è stato umiliato dai Governi Nazionali e da Regione Lombardia, i cittadini oggi devono attendere mesi per visite ed esami importanti. Puntiamo a rimettere fondi e assunzioni nel settore della cura del cittadino”.