OSTIGLIA – Il nuovo anno a Ostiglia inizia con un grande e atteso intervento sul fronte delle opere pubbliche: la riqualificazione della scuola media di Via Bonazzi. I lavori sono stati assegnati alla ditta Mannozzi Marco srl di Latina (Roma) con un ribasso d’asta del 26,015%. Alla gara di appalto, che è stata espletata dalla Provincia di Mantova quale Centrale Unica di Committenza, hanno partecipato 184 ditte.
In questi giorni la Provincia ha ricevuto la documentazione obbligatoria richiesta sulla base delle dichiarazioni rilasciate in sede di gara. La settimana prossima, a partire dal 7 gennaio, si provvederà quindi all’aggiudicazione definitiva, alla firma del contratto e all’apertura del cantiere. Da cronoprogramma il tempo previsto per l’esecuzione dei lavori è di 270 giorni consecutivi, pertanto si ipotizza la conclusione (in assenza di sospensioni) entro la metà di ottobre 2020.
La direzione dei lavori è stata affidata allo Studio Coprat Soc. Coop di Mantova in raggruppamento temporaneo con l’architetto Stefano Cornacchini (bc Studio), che ha elaborato il progetto di riqualificazione dello stabile.
Sull’edificio non saranno eseguiti interventi strutturali, ma una riqualificazione generale con priorità alla sicurezza e all’efficientamento energetico. Gli interventi principali riguardano l’involucro esterno e le zone non riscaldate. L’intervento più rilevante sarà realizzato su tutte le facciate del complesso con la demolizione dell’attuale intonaco e rivestimento in cotto e la posa di un “betoncino armato” (ai fini dell’antisismica) e verrà applicato un cappotto di 12 cm in poliestirene espanso. Tutti gli attuali serramenti “vetro-finestra” verranno sostituiti con elementi monoblocco e sistemi frangisole. Sotto il profilo acustico verrà posta particolare attenzione alle chiusure delle vetrate. Nel piano seminterrato (utilizzato come archivio) verrà inoltre eseguito un intervento di isolamento termico attraverso un placcaggio termico a soffitto con pannelli in polistirene espanso. Nelle zone in cui è prevista la presenza di archivi, l’isolamento verrà effettuato con controsoffitto a doppia lastra. Al piano rialzato e al primo piano, infine, verranno eseguiti interventi sui servizi igienici (due suddivisi per donne e uomini, riservati ai ragazzi e al personale), sostituzione di tutti i serramenti interni, rifacimento degli impianti di illuminazione delle aule (sostituzione dei neon con luci a led), uffici e parti comuni, climatizzazione della zona uffici e interventi per le norme antincendio.
Complessivamente sarà investito 1 milione e 600 mila euro di cui 1 milione 85 mila euro è il contributo a fondo perduto ottenuto dal Miur (con bando del 2015), 271 mila euro è parte dell’avanzo di amministrazione 2018 (precedentemente destinato alla scuola) e 243 mila euro derivano dal contributo regionale ottenuto dall’Amministrazione per la copertura finanziaria degli interventi sul risparmio energetico.
Per quanto riguarda, invece, la sede provvisoria nell’edificio della Ciminiera dove gli alunni stanno frequentando questo anno scolastico, l’Amministrazione – rispondendo al gruppo di minoranza Uniti per Ostiglia – specifica di aver ottenuto parere favorevole all’esame del progetto presentato ai Vigili del Fuoco propedeutico all’ottenimento del Cpi. Sono state ottenute inoltre tutte le certificazioni riguardanti gli impianti sia termico che elettrico. La verifica della vulnerabilità sismica affidata all’architetto Rossano Genta ha dato esito positivo, restituendo lo stato di fatto di una struttura tre volte più sicura, in caso di sisma, rispetto a quella riscontrata nel vecchio plesso scolastico.