PEGOGNAGA/PORTO MANTOVANO – Botta e risposta tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico sui furti avvenuti a Pegognaga e Porto Mantovano nelle ultime settimane.
«Serve il gioco di squadra tra tutti, in una logica opposta a quella di chi utilizza questi fatti drammatici per strumentalizzarli politicamente, come avvenuto recentemente a Porto Mantovano dove il partito di Fratelli d’Italia invece di collaborare con l’Amministrazione per il bene comune ha preferito fare polemica politica», aveva commentato l’ex sindaco Marco Carra, in quota al PD, all’indomani del raid che di qualche giorno ai danni di tre attività commerciali di Pegognaga. E la reazione di FdI non si è fatta attendere.
«La tematica della sicurezza è da sempre al centro del programma di Fratelli d’Italia – dichiara il portavoce provinciale Alessandro Beduschi, già Sindaco del Comune di Borgo Virgilio; – seppur consci che la responsabilità non possa ricadere solamente in capo al Sindaco, è pur vero che la politica si deve fare interprete delle esigenze del proprio territorio nonché della domanda di sicurezza espressa dai cittadini. La sicurezza deve essere assunta quale bene sociale di primaria importanza nelle politiche locali, ed è proprio grazie a questa convinzione che è necessario investire energie e risorse. A tal proposito, è necessario che i Comuni si impegnino per la realizzazione di progetti preventivi e di contrasto sul territorio, come ad esempio il potenziamento dell’organico e degli strumenti operativi della Polizia Locale, la formazione e l’aggiornamento del personale di Polizia Locale, l’installazione dei sistemi di videosorveglianza, e il potenziamento della pubblica illuminazione.
L’esperienza di Borgo Virgilio – prosegue Beduschi – Comune dalla consistenza demografica simile a Porto, ha portato negli ultimi anni a presentare progettualità a Regione Lombardia tali da essere finanziate per circa 300 mila euro con l’istallazione di ben 77 telecamere vigilate da una centrale operativa che si è posta al servizio di decine di Comuni mantovani. Per quanto riguarda Pegognaga, capisco che l’elaborazione del lutto elettorale sia per l’amico Marco Carra un processo lento e doloroso, ma non può prescindere dalla verità. La verità dice che nel 2015 l’allora minoranza di centrodestra portò in consiglio una richiesta di implementare il numero di telecamere territoriali (2 in 74 anni di mandati elettorali) ricevendo il “no” della maggioranza di centro sinistra, che affondò la proposta tacciadola di “populismo demagogico”. Mi preme altresì ricordare che la nuova Amministrazione guidata da Matteo Zilocchi ha appena stanziato 22 mila euro per l’acquisto di 3 telecamere aderendo alla convenzione con Borgo Virgilio per l’utilizzo della centrale operativa di videoorveglianza. Diciamo, quindi, che se il buongiorno si vede dal mattino, con Zilocchi ci sono tutte le condizioni affinché questa nuova Amministrazione possa far bene per Pegognaga».
Sulla questione interviene anche Salvatore Scalia, portavoce del circolo di Fratelli d’Italia di Porto Mantovano, il quale afferma che «la situazione di Pegognaga è totalmente differente rispetto a quella di Porto Mantovano, dove vi è una amministrazione, quella di Massimo Salvarani, che governa il Comune da oltre cinque anni. I furti nelle abitazioni a Porto Mantovano, senza creare alcun allarmismo, sono all’ordine del giorno ed è necessario che la politica si occupi di questi problemi. L’Amministrazione di Porto Mantovano, sino a quando Fratelli d’Italia non ha sollevato il caso, si è completamente disinteressata della questione, nonostante avesse promesso in campagna elettorale il potenziamento e l’estensione della videosorveglianza, nonchè il potenziamento del numero di agenti di Polizia Locale. Ad oggi, nulla è stato fatto e, perciò, Fratelli d’Italia ha rilanciato un’azione concreta attraverso la creazione di un sistema di controllo a varchi su tutto il territorio portuense, comprese le frazioni, le località e tutte le aree produttive, indispensabile per ridurre al minimo il fenomeno dei furti.
La sicurezza dei cittadini non ha colore politico – continua Scalia – ed è un obiettivo che deve essere considerato di fondamentale importanza in quanto bene fondamentale di tutta la comunità che si deve cercare di tutelare quotidianamente nel migliore dei modi. Però, a Porto Mantovano da parte di questa Amministrazione assistiamo quotidianamente ad azioni che sono in controtendenza rispetto alla sicurezza richiesta dai cittadini: si pensi alla mancanza di telecamere necessarie per un corretto controllo di videosorveglianza, per non parlare dello smantellamento della Polizia Locale. Non da ultimo, consiglio a Marco Carra di informarsi – magari proprio dai compagni di partito del PD che amministrano il Comune – prima di parlare della situazione dei furti a Porto Mantovano».