MANTOVA – Si è avvalso della facoltà di non rispondere il 50enne di Mantova accusato di aver molestato e violentato le giovanissime figlie di amici, alcune con meno di 14 anni, durante le scorse vacanze invernali passate a casa di questi stessi amici in un paese del trentino.
L’uomo, impiegato in un ente pubblico, ha optato dunque per il silenzio durante l’interrogatorio con il gip Gilberto Casari, avvenuto in presenza dei suoi legali Arria e Ruggenini.
Pesantissime le accuse nei suoi confronti: atti sessuali plurimi e reiterati con minorenni, addirittura con meno di 14 anni. Accuse ulteriormente aggravate da quella d’aver fatto assumere droga alle ragazze. Il 50enne infatti avrebbe offerto marjuana alle ragazze in cambio di favori sessuali e foto hard.
I fatti sarebbero accaduti durante alcune cene senza che i genitori vedessero nulla. L’uomo, sposato e senza precedenti, è stato arrestato sabato scorso dalla squadra mobile di Mantova su richiesta della Procura di Trento. Si trova ai domiciliari.