SUSTINENTE – Quella che i carabinieri ieri si sono trovati davanti una volta arrivati in una azienda agricola nelle campagne di Sustinente in via Fornace Cabasse è stata un vera e propria centrale di produzione all’ingrosso di marjiuana. E i militari, coadiuvati dalla Polizia Locale, sono arrivati qui per alcune segnalazioni da parte di automobilisti che lamentavano la presenza di due grossi cani rotweiler i quali, liberi, arrivavano fino sulla strada.
Non appena i carabinieri sono scesi hanno distinto subito l’odore inconfondibile della cannabis che, di li a poco, scoprivano essere coltivata in gran quantità in quella grossa corte agricola, attorniata da cinque fabbricati, venduta un anno e mezzo fa da un agricoltore del posto a un 43enne albanese, ieri finito in manette insieme a un altro albanese 39enne impegnato con il primo nella coltivazione della cannabis. Entrambi ufficialmente nullafacenti ma assolutamente due tipi insospettabili che avevano messo in piedi delle serre di ultima generazione, complete di illuminazione, termostato, igrometro, impianto di ventilazione e temporizzatori
Intervista al Capitano Gianfranco Galletta, Comandante Carabinieri Compagnia di Mantova
L’intervento dei carabinieri ha permesso di scoprire anche l’allaccio abusivo alla linea elettrica principale
Intervista al Capitano Gianfranco Galletta, Comandante Carabinieri Compagnia di Mantova
I due albanesi sono stati portati in carcere a Mantova mentre l’intera struttura è stata sequestrata, I due rottweiler, trovati in ottime condizioni, sono stati affidati a un canile. Le indagini continuano anche per capire a chi fosse destinata la cannabis e se i due fossero solo parte di una organizzazione ben più strutturata