MIRANDOLA (MODENA) – I pubblici esercizi e le attività commerciali del centro storico che occupano la zona – parti di via o piazza – antistante ai loro locali, con tavolini e sedie saranno esenti dal pagamento del COSAP (Canone per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche). Lo ha deliberato la giunta comunale nei giorni scorsi rendendo noto oltretutto che il provvedimento sarà in vigore per l’intero anno 2020.
Una scelta che mira a sostenere il cuore storico di Mirandola che faticosamente sta tornando alla normalità e così continuare ad incentivare la ripresa economica della zona come della città.
“Gli enormi danni subiti dal centro di Mirandola a seguito del terremoto del 2012, sono stati causa della chiusura e della delocalizzazione di molte delle attività presenti, sia di tipo commerciale che pubblici esercizi – scrive in una nota l’Amministrazione comunale. – A distanza di anni questa tendenza si sta invertendo. Di conseguenza è stato ritenuto opportuno, conformemente agli anni scorsi, continuare ad incentivare la ripresa economica di tutti gli esercizi commerciali che hanno riaperto o che hanno scelto e sceglieranno di insediarsi in centro, disponendo di fatto l’esenzione dal COSAP, l’imposizione relativa all’occupazione temporanea a permanente per gli arredi da esterno (tavolini e sedie) per i locali situati in centro storico, compresi quelli che si affacciano sulla Circonvallazione”.
L’agevolazione, e cioè l’estensione per l’anno in corso dell’esenzione del Cosap, determinerà per le casse comunali una mancata entrata di circa 20 mila euro. Era però già stata considerata nella predisposizione del bilancio di previsione 2020, nell’ottica di fornire un contributo indiretto alle attività del centro storico interessate.