REGGIOLO (REGGIO EMILIA) – La giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana (che comprende e Reggiolo) in accordo con l’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana, è al lavoro per predisporre la riduzione delle rette dei nidi e delle scuole dell’infanzia del territorio, proporzionale ai giorni di scuola non fruiti per chiusura di forza maggiore (emergenze epidemiologica COVID-2019).
Le famiglie non dovranno richiedere l’applicazione della riduzione; riceveranno automaticamente i bollettini ridotti nei prossimi mesi o la restituzione delle quote di pagamento effettuate in più.
La riduzione sarà applicata nelle rette emesse nei prossimi mesi per consentire il coordinamento con il sistema delle scuole paritarie ed effettuare i conteggi relativi ai servizi di ristorazione e trasporto scolastico.
«La notizia del prolungamento della sospensione delle attività scolastiche di ogni ordine grado anche per tutta la prossima settimana, risulta sicuramente una misura forte, ma che è necessaria come ha dichiarato il Presidente del Consiglio Conte per cercare di ritardare e limitare il contagio di questo virus – commenta il sindaco di Reggiolo, Roberto Angeli. – Credo che in questo momento non sia il caso di fare polemiche sul perché di questo provvedimento. Ora, come più volte detto, abbiamo la necessità di fare tutti uno sforzo di responsabilità e attuare le misure che il Governo insieme alle autorità sanitarie stanno mettendo in campo per cercare di gestire al meglio questa emergenza. Tutti dobbiamo fare la nostra parte e anche noi come Amministrazione la stiamo facendo cercando di tenere informata la cittadinanza e nel nostro piccolo attuare qualche provvedimento, concordato con gli altri comuni dell’Unione, per mettere in atto misure per far fronte alle spese delle rette dei servizi scolastici comunali (nido e doposcuola) per le settimane che è stato sospeso il servizio. Le modalità precise le comunicheremo al più presto e la riduzione sarà applicata nelle rette emesse nei prossimi mesi per consentire il lavoro di coordinamento con il sistema delle scuole paritarie. Ora – conclude Angeli – cerchiamo tutti di collaborare e mettere in atto le misure per contrastare la diffusione di questo virus».