GONZAGA – Sabato 16 dicembre si svolgono le celebrazioni per il 79° anniversario della Battaglia Partigiana di Gonzaga. Alle ore 9, al Teatro comunale, si terrà la proiezione del lavoro svolto dalle classi terze della scuola media.
Alle ore 10,30, presso il Monumento ai Caduti della Resistenza in via Montessori, ricevimento delle autorità e formazione del corteo, con l’associazione Banda di Gonzaga e gli studenti.
Alle ore 11, nel Poligono di tiro, commemorazione con rito religioso e gli interventi della Sindaca Elisabetta Galeotti, della Vicepresidente Anpi Mantova Anna Pezzella e di Zena Roncada, scrittrice e nipote di Ugo Roncada, fucilato al Poligono di tiro.
La Battaglia di Gonzaga del dicembre 1944 fu l’unico scontro urbano combattuto dalla Resistenza in Val Padana durante il durissimo inverno 1944-1945. Nella notte fra il 19 e il 20 dicembre 1944, circa 300 partigiani provenienti dalla pianura reggiana e modenese e alcuni locali con funzioni di guide attaccarono la caserma della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), il Campo di transito per prigionieri (Dulag 152) e la sede della Brigata nera. Durante il combattimento, protrattosi per alcune ore, rimasero uccisi 2 partigiani, 14 tedeschi, 5 militi della GNR del lavoro di Modena e una civile. Per rappresaglia un tribunale speciale tedesco (Korük n.514) condannò a morte 7 partigiani (6 fucilati nel poligono di tiro di Gonzaga, 1 nei pressi del cimitero di Mantova).
A seguito della Battaglia il territorio dell’Oltrepo mantovano cessò di essere considerato “tranquillo e sicuro”, sia dal comando dell’esercito tedesco, che dai responsabili delle milizie della repubblica di Salò.