Settimo macello sottoposto a screening: lavoratori positivi all’Inalca di Pegognaga

PEGOGNAGA –  “La scorsa settimana è stato effettuato, di concerto con le autorità sanitarie, un importante screening generale presso un’azienda del nostro territorio.
Nella serata di ieri c’è stato comunicato il risultato, che su centinaia di tamponi effettuati vede 3 nuovi positivi (tutti asintomatici)”
E’ questa la dichiarazione con cui il sindaco di Pegognaga Matteo Zilocchi annuncia con un post  sulla pagina facebook del Comune la conclusione da parte dell’Ats Val Padana dello screening al macello Inalca dove sono stati effettuati tamponi su circa 300 persone, una novantina dipendenti diretti dell’azienda e gli altri lavoratori di cooperative.
“Sono già state attivate le misure previste dai protocolli in essere e questo dato non ci deve allarmare, ma ci deve far ragionare sull’importanza di monitorare lo stato di diffusione del virus che, in questa fase, può portare all’individuazione di soggetti asintomatici – prosegue il sindaco. Come sempre vi raccomando di mantenere il distanziamento interpersonale, di utilizzare la mascherina in tutti i luoghi pubblici e di igienizzare spesso le mani”.
Secondo fonti sindacali i lavoratori trovati positivi in realtà sarebbero 4, tutti già messi in isolamento. La situazione in ogni caso è sotto controllo. Anche in questo caso, così come per gli altri sei impianti di lavorazione della carne già monitorati nel mantovano pare che il contagio sia stato portato in azienda dall’esterno, in particolare dall’ambiente familiare e sociale.
Lo screening all’Inalca è stato effettuato a poche ore di distanza da quello alla Mec Carni di Marcaria dove sono risultati positivi 10 lavoratori. (VEDI: 92 i lavoratori dei macelli mantovani positivi al Covid, gli ultimi 10 alla Mec Carni di Marcaria)