PEGOGNAGA – “No alla guerra in Ucraina” Pegognaga invoca la pace: questo il messaggio del presidio che si terrà domani alle 18 in piazza Matteotti per protestare contro l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia di Putin.
Alla manifestazione, organizzata da Pd, Movimento cittadini attivi e giovani democratici, prenderanno parte i sindacati, le associazioni di volontariato del territorio oltre al sindaco Matteo Zilocchi e al parroco Don Flavio Savasi. “Una manifestazione che assume un carattere fortemente unitario – commentano gli organizzatori – e crediamo che questo sia un bel segnale”.
Non solo un presidio però, lunedì infatti, nel Consiglio Comunale verrà discusso e votato l’ordine del giorno proposto dal gruppo “riattiviamo Pego” con la richiesta al Governo, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto dell’aggressione assumendo le misure necessarie, entro la reazione della comunità internazionale che l’Onu deve garantire e con un ruolo attivo nelle alleanze difensive a partire dalla NATO, perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere.
“Il Consiglio Comunale – si legge nell’Odg – s’impegna a far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra; a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso e alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza dei popoli”.