SUZZARA – Con la quarta edizione, il Festival delle scienze si ripropone dal 16 al 20 novembre come una festa rivolta a tutti coloro che pur non conoscendo in modo specifico formule e teoremi, ne sono incuriositi e vorrebbero saperne di più. Saranno giorni di eventi e di incontri con divulgatori scientifici e ricercatori che attraverso laboratori, conferenze, presentazioni, racconteranno del nostro ambiente, delle trasformazioni metereologiche, di come adattarsi ai cambiamenti dell’ambiente cercando di trasformare le incertezze in occasioni e i rischi in innovazione, senza dimenticare due importanti centenari ossia quello di Primo Levi scienziato e non solo letterato e la relatività di Albert Eistein che segnerà un nuovo concetto di tempo e di spazio.
Il Festival sarà inaugurato dagli studenti della classe V° BS dell’Istituto Superiore Manzoni di Suzzara che incontreranno gli alunni delle scuole medie il sabato mattina presso il Centro Culturale Piazzalunga, portandoli alla scoperta delle modalità di scansione 3D e della fabbricazione di oggetti con stampante 3D guidati dal docente designer Massimiliano D’Angelo. Sempre nella stessa mattina le classi potranno seguire un laboratorio di al-Machine Learning a cura di due docenti dell’Univ. di Padova, Riccardo Impavido e Stefano Lacaprara durante il quale saranno spiegati alcuni principi dell’intelligenza artificiale con esempi concreti, ossia come insegnare ad un “computer” (fatto di scatoline e palline) come imparare a giocare a un semplice gioco con due giocatori.
Oltre alle varie attività che si svolgeranno all’interno dell’Istituto Manzoni, quest’ultimo ha organizzato per domenica 17 alle ore 10.30 presso il Centro Culturale Piazzalunga, una tavola rotonda dal titolo “HENERGICAL 2019. Tutta l’Energia di Suzzara”, che vedrà un confronto tra professionisti del settore e studenti sui risultati raccolti durante l’indagine energetica da loro realizzata sul territorio di Suzzara per capire come stanno gestendo e pianificando il loro futuro sul tema dell’emergenza climatica e della necessità di uno sviluppo energetico sostenibile. Saranno presenti Ivan Ongari (Sindaco di Suzzara e ingegnere consulente energetico), Daniele Giovanella (Responsabile energia stabilimento Iveco di Suzzara), Sandro Sutti (Coordinatore Labter Crea-Rete di Scuole e Globe Italia Program) e Dario Allegretti (Professionista settore energia). Non solo ma durante i giorni del Festival sarà possibile visionare una mostra sull’energia ideata e realizzata dagli stessi studenti.
Il programma prevede inoltre al Centro Culturale Piazzalunga, laboratori didattici che al mattino interesseranno le scuole primarie e secondarie del territorio curati da Alkemica, mentre al pomeriggio saranno rivolti a fasce d’età dai 4 ai 13 anni che impareranno a costruire dei razzi (sabato 16 ore 15.30), a fare giochi matematici con un computer fatto di palline (sabato 16 ore 16.30), a salvare l’ambiente e a riciclare i vari materiali (lunedì 18 ore 16.30), a leggere e interpretare codici segreti proprio come delle spie (martedì 19 ore 16.30). Novità di quest’anno un seminario di didattica della scienza rivolto ai docenti di materie scientifiche delle elementari e delle medie (martedì 19 ore 16) condotto dal prof. Riccardo Govoni. Sarà possibile accedere ai laboratori solo su prenotazione iscrivendosi allo 0376 513282/403 – piazzalunga.eventi@comune.suzzara.mn.it.
Ma dal momento che questo Festival è per tutti, al pomeriggio e alla sera, si aprirà a un più ampio pubblico, che vedrà sabato 16 la presenza al mattino all’Istituto Manzoni e al pomeriggio (ore 17) presso il Centro Culturale Piazzalunga di Andrea Giuliacci meteorologo, climatologo e accademico italiano che parlerà del cambiamento climatico e delle sue influenze sulla società, per passare alla sera alle ore 21 alla presentazione del libro “Filosofi a cena. Racconti in agrodolce con enigmi conviviali” attraverso il quale gli autori Paolo Leali e Roberto Gorreri proveranno a convincere il pubblico che… spesso le cose non sono come sembrano. Domenica 17 alle ore 17 Piero Pelizzaro del Comune di Milano parlerà della resilienza ossia l’arte di adattarsi ai cambiamenti come quelli climatici e socio-economici, trasformando così le incertezze in occasioni e i rischi in innovazione con una conferenza dal titolo “Dall’emergenza climatica all’azione. La sfida della resilienza urbana”.
Il festival non dimentica due ricorrenze importanti ossia il centenario della nascita di Primo Levi, scienziato oltre che letterato, con Pietro Greco, giornalista scientifico e scrittore con una conferenza (lunedì 18 ore 21) dal titolo “Primo Levi, chimico quindi scrittore”, e Albert Eistein con una conferenza di Ledo Stefanini, Accademico Virigliano (martedì 19 ore 21) “1919: relatività generale; una guerra combattuta con altri mezzi”.
Infine due momenti di intrattenimento dati dallo spettacolo di teatro e multimedialità “03
PAROLA ALLA SCIENZA | SN – 1604 Corpo celeste” del Teatro Magro per adulti e famiglie con bambini dagli 8 anni (domenica 17 ore 21) e la proiezione del film “Edison – L’uomo che illuminò il mondo” al Cinema Politeama (mercoledì 20 alle ore 20.30) con un’introduzione del prof. Riccardo Govoni.
Il Festival non dimentica la Giornata dei diritti dei bambini che coincide con il suo ultimo giorno ossia il 20 novembre, proponendo per le scuole la proiezione di film inerenti l’ambiente, i suoi mutamenti e la sua salvaguardia in riferimento all’art. 29 della Convenzione dei diritti dell’infanzia nel quale si dichiara che “Gli Stati parti convengono che l’educazione del fanciullo deve avere come finalità lo sviluppo del fanciullo nel rispetto dell’ambiente naturale”.
Se “il gioco della scienza è in linea di principio, senza fine”, come scrive Karl Popper, questo
Festival desidera offrire quegli strumenti per intraprendere tale “divertimento”.
Tutti gli eventi sono gratuiti.