SAN BENEDETTO PO – Provincia e Comune di San Benedetto Po chiedono aiuto alla Regione per cercare una soluzione per il ponte. Oggi pomeriggio si è tenuto un confronto informale a distanza tra il consigliere regionale delegato per il post sisma Alessandra Cappellari, il presidente della Provincia Carlo Bottani e il sindaco di San Benedetto Roberto Lasagna.
Quest’ultimi hanno chiesto alla Cappellari la possibilità di potersi confrontare al più presto con la Regione, che è il maggior ente finanziatore del ponte, e quindi con l’assessore alle infrastrutture Claudia Maria Terzi per fare il punto sulla situazione venutasi a creare e capire se è possibile individuare un percorso che permetta comunque la realizzazione del tratto di manufatto in golena.
Ora il consigliere Cappellari dovrà quindi relazionarsi con l’assessore Terzi, dopodichè dovrebbe essere convocato un vertice, quasi certamente alla presenza anche di Toto Costruzioni.
Ricordiamo infatti che l’impresa e la Provincia non hanno ancora firmato il contratto per la realizzazione della parte in golena del ponte. Questo a causa dell’innalzamento dei costi di realizzazione schizzati da 14 a 20 milioni di euro a causa del rincaro delle materie prima ma anche per la richiesta di Toto relativamente alla chiusura dell’attuale ponte per il completamento dell’opera. La ditta avrebbe infatti parlato di tre mesi contro i 25 giorni precedentemente pattuiti con Palazzo Di Bagno. Un’ipotesi che ha di nuovo fatto alimentare le polemiche in quanto una chiusura completa al traffico per un periodocosì lungo si tradurrebbe con un altro duro colpo per l’economia della zona.