MANTOVA – “È stato di agitazione per il personale dell’Agenzie delle Entrate e delle Dogane e Monopoli, a causa delle gravissime carenze di personale e delle mancate risorse per il salario accessorio, oltre che per diversi problemi organizzativi”. È quanto dichiara la Funzione Pubblica Cgil in merito alle criticità delle due agenzie, insieme a Cisl Fp, Uil Pa, Confsal Unsa e Flp.
“ Ci sono carichi di lavoro oramai non più sostenibili – prosegue il sindacato – deficit di risorse finanziarie da destinare al salario accessorio accompagnato da ritardi intollerabili nell’erogazione, significative difficoltà organizzative. E queste sono solo alcune delle gravi problematiche esistenti e su cui il Governo ha scelto di non intervenire”
“La situazione ha superato ampiamente i limiti della tollerabilità traducendosi in pesanti criticità operative che, oggettivamente, impediranno alla macchina fiscale il raggiungimento dell’obiettivo della lotta all’evasione ed elusione fiscale nonché le funzioni basilari per la Ue e per la sicurezza del nostro Paese. Per questo insieme agli altri sindacati proclamiamo lo stato di agitazione del personale dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli”, conclude la Fp Cgil.
Anche a Mantova il personale delle agenzie fiscali si mobilita. Le organizzazioni sindacali e le rappresentanze unitarie del personale indicono per giovedì 23 gennaio assemblee sindacali di due ore che coinvolgeranno gli uffici della Agenzia delle Entrate di Mantova, Castiglione, Suzzara e della Territoriale di via Pomponazzo oltre che della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Valdaro.
Inoltre, il 6 febbraio è annunciata una manifestazione nazionale a Roma, sotto la sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e nelle maggiori città italiane.