MANTOVA – La Giunta Palazzi, nella riunione odierna, ha deliberato l’accordo-progetto “Controllo del territorio coordinato e partecipato” che, se approvato da Regione Lombardia, prevede l’assegnazione di un contributo regionale per l’anno 2019 di 18.366 euro per l’impiego del personale appartenente ai servizi di Polizia Locale e di 11.627 euro per l’acquisizione di strumentazione tecnica per la realizzazione di tale progetto.
In questo modo la strumentazione verrebbe finanziata totalmente da parte di Regione Lombardia. “Tale spesa sarà attuata solo in caso di accoglimento del progetto da parte della Regione – ha detto l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi –. L’accordo-progetto di collaborazione tra Regione Lombardia e i Comuni Capoluogo di provincia, di durata triennale, prevede l’elaborazione e la realizzazione di progetti finalizzati all’attivazione sperimentale dei nuclei di tutela ambientale e di sicurezza urbana che saranno delle vere e proprie task force intercomunali specializzate.
Il Comune di Mantova sarà capofila e coinvolgerà, con ulteriori accordi locali, gli altri enti della provincia che abbiano il servizio di Polizia Locale. Il personale impiegato infatti, dovrà svolgere servizio, al bisogno, indistintamente, nei vari territori dei Comuni aderenti e durante lo svolgimento di tale servizi porterà, senza licenza, l’arma d’ordinanza di cui è dotato nonché le attrezzature, le strumentazioni e i veicoli in dotazione.
Si fa presente che Regione Lombardia relativamente alle spese del personale riconoscerà il finanziamento al Comune di Mantova capofila, il quale provvederà poi a rimborsare le relative spese del personale ai Comuni della provincia aderenti.
Il presente accordo–progetto ha durata per le annualità 2019/2021 per una cifra complessiva nel triennio di 103.629 euro.
“Nello specifico l’obiettivo è quello di creare dei nuclei specializzati in materia ambientale e di sicurezza urbana – ha sottolineato Rebecchi – che possano intervenire sia per attività programmate sia per esigenze emergenziali in tutti i territori dei Comuni della provincia e quindi a livello sovracomunale”.
La strumentazione richiesta per l’espletamento del servizio per il 2019 prevede: drone, fototrappola, pc portatili e tablet.
I Comuni che finora hanno dato una adesione di massima sono i seguenti:
Comuni aderenti:
|
Organico di Polizia Locale dei Comuni aderenti: | Numeri di operatori che costituiranno i nuclei specialistici: |
1. Mantova | 61 | 12 |
2. Borgo Virgilio | 8 | 2 |
3. Curtatone | 6 | 1 |
4. Asola
(in convenzione con: Mariana Mantovana, Piubega e Gazoldo degli Ippoliti) |
7 | 2 |
5. Suzzara | 11 | 2 |
6. Viadana | 12 | 2 |
7. San Giorgio Bigarello | 5 | 3 |
8. Porto Mantovano | 7 | 5 |
9. Castelbelforte | 1 | 1 |
10. Unione dei Colli Mantovani
(Volta Mantovana e Monzambano) |
4 | 2 |
11. Ostiglia | 3 | 3 |
12. Castiglione delle Stiviere | 11 | 4 |
13. Quistello | 3 | 2 |
14. Bagnolo San Vito | 3 | 1 |
15. Roverbella
16. San Benedetto Po 17. Marcaria 18. Goito |
3
3 5 4 |
2
1 3 1 |
Numero totale
dei Comuni Partecipanti: 18 |
Organico totale dei Comuni Partecipanti: 157 | Organico totale dei Nuclei Specialistici: 49 |
L’accordo-progetto è comunque aperto all’adesione di altri Comuni della provincia che volessero partecipare.