GUASTALLA Un assegno circolare apparentemente regolare da oltre 40.000 euro sicuramente di buona fattura tanto da essere accreditato sul conto corrente dell’artigiano che l’ha posto all’incasso.
Peccato però che il titolo sia risultato falso motivo per cui l’artigiano è finito nei guai. Con le accuse di uso di atto falso e falsità in titoli di credito, i Carabinieri della stazione di Guastalla hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un artigiano calabrese di 50 anni domiciliato a Poviglio.
La banca di cui è correntista l’indagato inizialmente non eccependo irregolarità ha accettato il titolo. Una serie successiva di operazioni ha però insospettito la banca che da ulteriori accertamenti effettuati presso la banca emittente del titolo, ha scoperto trattarsi di un assegno falso.
Del fatto si è quindi occupata la Procura reggiana che ha delegato le indagini ai Carabinieri della stazione di Guastalla i quali hanno verificato la contraffazione del titolo posto all’incasso dal 50enne calabrese ora denunciato.
L’artigiano avrebbe dichiarato ai militari di aver ricevuto l‘assegno via posta e che si sarebbe trattato di un risarcimento assicurativo relativo alla liquidazione di un sinistro stradale.