SUZZARA – Ai passaggi a livello di Suzzara è aumentato ultimamente il tempo in cui le sbarre rimangono a abbassate. A darne notizia è il sindaco Ivan Ongari che in un post scrive d’aver riscontrato “un aumento dei tempi di attesa sui passaggi a livello con maggiore incolonnamento in alcuni punti”.
“A tal proposito FER mi ha fatto gentilmente avere una nota esplicativa che richiama l’adeguamento tecnologico, annunciato dopo il disastro ferroviario di Bari del 2016, in grado di aumentare la sicurezza delle tratte ma avente come “effetto collaterale” un incremento dei tempi delle chiusure. Ho chiesto a FER un confronto pur nella consapevolezza che una scelta normativa nazionale per l’incremento della sicurezza non lascia molti margini di manovra”.
“Nella giornata di ieri ho provato a cronometrare un paio di tempi di attesa riservandomi di analizzare con maggiore capillarità il fenomeno. Su Villa Inferiore, treno in partenza da Suzzara direzione Parma 4 minuti contro i 2/3 precedenti. Su Ronconoldo con treno proveniente da Parma, ma senza fermata a Codisotto, 2 minuti. Immagino che se ci fosse stata la fermata oltre confine saremmo tornati a 4 minuti. Un consiglio che mi sento di condividere non tanto come sindaco ma come cittadino che ogni giorno percorre le nostre vie: scegliere strade di accesso alla città “dotate” di cavalcaferrovia come la variante CISA, via Pasolini e via Lenin specialmente negli orari in cui sappiamo potrebbero essere chiuse le sbarre”
Molto importante spegnere il motore durante l’attesa, i cartelli sono lì già a ricordarlo ma poiché non sempre purtroppo vengono rispettati (creando forti disagi per chi abita in prossimità dei passaggi) la polizia locale avvierà controlli sul posto.
Infine, la conclusione dei lavori sull’incrocio di Roncobonoldo – conclude Ongari -è prevista per metà luglio e la sua riapertura aiuterà sicuramente a ridurre la coda sulla strada parallela”.