SUZZARA – E ’un progetto di digitalizzazione e connessione delle Rsa italiane, cioè sistemi interattivi di video – connessione di alta qualità e definizione per creare un ponte virtuale tra gli anziani e la comunità.
E’ il progetto della Fondazione Amplifon di Milano che prende il nome di “Ciao” a cui la Fondazione Boni di Suzzara ha aderito.
Obiettivo di “Ciao!” è recuperare il senso di comunità delle Rsa, attraverso la digitalizzazione e la connessione delle strutture, per riportare il ruolo dell’anziano al centro della società attiva.
L’iniziativa prevede l’installazione – in una rete di residenze per anziani Non Profit ubicate su tutto il territorio nazionale, selezionate in collaborazione con Uneba, Unione Nazionale Istituzioni e Iniziative di Assistenza Sociale – di sistemi interattivi di video-connessione di alta qualità e definizione (da 23”, 75” e 85”) che rispondono direttamente alle esigenze e alle abitudini delle comunità di anziani ospiti delle diverse strutture, interrotte o sospese durante gli ultimi mesi di emergenza pandemica.
Grazie a questi sistemi le residenze potranno ripristinare momenti di condivisione – come gruppi di preghiera, lettura di giornali o incontro con volontari e scolaresche – e agevolare lo svolgimento di servizi utili, dai consulti medici ad eventuali impegni amministrativi o burocratici, recuperando lo spirito di unione e riportando gli ospiti ad essere protagonisti attivi della loro quotidianità, facendoli sentire nuovamente coinvolti nella vita della loro comunità.
Allo stesso tempo, i sistemi di video-connessione verranno utilizzati anche per veicolare contenuti originali e ricreativi. Tra questi, ad esempio, una serie di otto concerti di musica classica – concepiti e dedicati esclusivamente per le comunità di Rsa parte del progetto – promossi in collaborazione con LaFil – Filarmonica di Milano, così come un programma di recupero della consapevolezza fisica attraverso due lezioni settimanali di ginnastica Yoga sviluppate da MondoYoga.
“Aderendo a questo progetto, la Fondazione Boni, cerca di superare l’isolamento e l’allontanamento imposto dalla pandemia come aveva fatto nell’autunno scorso creando RTB “Radio Boni Libera … la radio che non invecchia” che riprenderà le sue trasmissioni nel mese di settembre con l’aiuto dello storico DJ suzzarese Luca Verbeni.
Questo progetto, permette ai nostri ospiti e alla nostra comunità, grazie ai nuovi sistemi di video comunicazioni, di essere collegati con altre realtà simili alla nostra ed a eventi internazionali che in altro modo sarebbero irraggiungibili.” – commenta Luca Talarico, presidente della Fondazione Boni.
“Con questo progetto abbiamo voluto rispondere a un bisogno della comunità in un momento estremamente critico come quello che abbiamo vissuto durante il primo lockdown. Ciao! crea un ponte tecnologico per digitalizzare in maniera concreta le RSA promuovendo un collegamento tra il loro interno e l’esterno grazie ad una tecnologia abilitante di altissima qualità. Oggi il progetto cresce e dalla dimensione locale passa a quella nazionale” – commenta Maria Cristina Ferradini, Consigliere Delegato di Fondazione Amplifon, nata all’inizio del 2020 per favorire l’inclusione sociale delle persone più fragili.