MILANO – Avviata l’ultima fase dei pagamenti per il risarcimento danni alle aziende messe in ginocchio dalla cimice asiatica. Dei 4 milioni di euro totali destinati alla Lombardia, oltre 2 milioni di euro sono stati destinati alle aziende del mantovano di questi: 2.074.735,30 euro già pagati nel 2021 e 461.052,28 euro in arrivo adesso.
“La Regione Lombardia, oltre a redistribuire i fondi statali per i risarcimenti, proseguirà con il controllo biologico attraverso la vespa samurai, attivando al contempo una ricerca su strumenti innovativi e sostenibili. È la sintesi di quanto annunciato dall’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi in occasione del pagamento dell’ultima tranche di risarcimenti alle aziende agricole.
“Abbiamo avviato l’ultima fase dei pagamenti, arrivando ai 4 milioni di euro che il ministero ha destinato alla Lombardia. Se pensiamo che la cimice asiatica crea danni per circa 15 milioni di euro all’anno nella nostra regione è evidente come i rimborsi non siano sufficienti ed è necessario dunque continuare con la lotta biologica. Anche quest’anno proseguiremo con il rilascio della vespa samurai, antagonista naturale della cimice asiatica” ha dichiarato Rolfi.
La Regione Lombardia ha inoltrato al Ministero della Transizione Ecologica la richiesta di rinnovo dell’autorizzazione per la prosecuzione del programma di immissione in natura della vespa samurai. Nei due anni passati il piano ha previsto un totale di 106 rilasci (100 femmine e 10 maschi per lancio) dell’antagonista della cimice in 33 diverse località regionali, localizzate nelle provincie dove maggiori sono stati i danni provocati dalla cimice asiatica.
“Nell’ambito dell’approccio integrato alla lotta contro la cimice asiatica – prosegue Rolfi – la Regione Lombardia ha attivato una collaborazione con l’Istituto di entomologia del Dipartimento Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, con l’obiettivo di individuare strumenti innovativi, a impatto zero, per il contenimento delle popolazioni dell’insetto”.
“Nel frattempo è necessario che le aziende agricole proseguano nell’opera di difesa. Al momento l’installazione sulle colture frutticole di reti protettive rappresenta il modo più efficace per ridurre i danni da cimice asiatica. In questi anni la Regione Lombardia ha destinato 12,5 milioni di euro a 410 aziende lombarde per installare reti antinsetto. Solo una azione coordinata, che passi anche da efficaci politiche assicurative e di gestione del rischio, può portare a ottenere risultati importanti” conclude Rolfi
I risarcimenti alle aziende agricole, suddivisi per provincia
Bergamo 25.394,04 euro
Brescia 886.833,02 euro
Cremona 457.332,20 euro
Mantova 2.535.787,58 euro
Lecco 75.019,56 euro
Pavia 14.081,83 euro
Sondrio 105.129,10 euro
TOTALE 4.099.577,33 euro