LUZZARA (REGGIO EMILIA) – «Con intelligenza e senza isteria. È così che va gestito il Coronavirus». Queste le parole del Sindaco di Luzzara, Andrea Costa, da poco eletto in consiglio regionale, in merito alla decisione di prorogare le misure emergenziali per un’altra settimana in Emilia Romagna, così come in Lombardia e Veneto.
«Cosa accade a Luzzara? L’attività didattica è sospesa, gli allenamenti sportivi si svolgono a discrezione delle società, gli esercizi commerciali e quelli pubblici restano aperti con l’invito ai gestori ad organizzarsi affinché non ci siano assembramenti eccessivi (ad esempio: gestire la fila tra dentro e fuori il locale), la biblioteca è aperta, così come i mercati, che si tengono regolarmente – spiega Costa. – Mi sono confrontato con la preside dell’istituto comprensivo Maria Elena Torreggiani su alcune questioni organizzative, come ad esempio quaderni e libri rimasti a scuola e come ritirarli: arriverà comunicazione dall’istituto affinché i rappresentanti di classe (o chi per essi) si accordino con le insegnanti per ritirarli su appuntamento. Per quanto riguarda invece la pulizia dei locali, il personale scolastico è di nuovo in servizio e sta procedendo. Infine, tema “mani pulite”: in settimana monteremo i dispenser nei bagni delle scuole medie per il sapone liquido, alle elementari -visto che ci sono bimbi più piccoli – saranno invece messi i flaconi».
Ma ad affliggere il primo cittadino è soprattutto il destino delle imprese e dei lavoratori, perchè l’emergenza rischia di lasciare strascichi pesanti su tutto il tessuto economico, nonché sull’immagine stessa del territorio. «Mi preoccupa, non poco, il danno economico che si sta patendo – ammette Costa. – Credo che con le associazioni di categoria ci si dovrà mettere attorno ad un tavolo rapidamente».