MANTOVA – Il Coronavirus è arrivato anche nella case di riposo. Nella rsa Solaris di Sermide sono 12 gli anziani ospiti contagiati, quattro positivi alla Scarapati Forattini di Shivenoglia mentre nella struttura Casa Leandra di Canneto sono scattati i tamponi su quattro pazienti ma i risultati non sono ancora stati resi noti, lo saranno a breve.
Alla Solaris, onde evitare il propagarsi del visus, è stato creato un reparto isolato rispetto alle altre zone per accolgiere le persone infette che, data l’età e le condizioni fisiche, sono i soggetti più a rischio. Rimane ovviamente interdetta ogni visita da parte dei parenti che si tengono in contato con i propri cari attraverso videochiamate anche se però solo in caso di necessità.
Una situazione questa che potrebbe peggiorare con il passare dei giorni come del resto è accaduto in altri geriatrici lombardi dove, purtroppo, sono stati registrati anche dei decessi. E’ il caso della casa di riposo di Barbariga, Comune bresciano di 2.300 abitanti, dove nella rsa sono morti nel giro di pochi giorni sette anziani e altri otto sono risultati positivi al Covid-19. Sale la preoccupazione anche per il personale sanitario che in diverse strutture, come del resto dichiarato anche da alcune sigle sindacali, non è ancora stato dotato delle necessarie promascherine di protezione di tipo ffp2 e ffp3.